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Politica venerdì 23 ottobre 2020 ore 09:26

Landi:"A Firenze darò voce ai territori disagiati"

Marco Landi, consigliere regionale
Marco Landi durante il Consiglio regionale a Firenze

Marco Landi (Lega), unico elbano eletto come consigliere regionale, spiega quale sarà il suo lavoro anche se dalle fila della minoranza



CAPOLIVERI — Completate le procedure di insediamento del nuovo Consiglio regionale della Toscana, la nomina della giunta e l'attribuzione delle deleghe (leggi qui l'articolo), abbiamo chiesto a Marco Landi, coordinatore Lega Salvini Premier Elba, unico elbano dopo molti anni ad aver ottenuto il ruolo di consigliere regionale, seppur nei banchi della minoranza della Lega-Salvini Premier, quale sarà il suo ruolo e come è stato questo inizio di legislatura regionale.

Marco Landi, consigliere regionale

Com'è andato questo avvio di legislatura regionale che ha visto già svolgersi due sedute del Consiglio?

"La prima seduta del Consiglio regionale che è quella in cui doveva essere eletto il presidente dell'Assemblea regionale, poi individuato nella figura di Antonio Mazzeo, è stata abbastanza deludente. Ci sono state varie interruzioni e come minoranza all'inizio non siamo neanche stati chiamati per essere messi a conoscenza della figura del candidato proposto dalla maggioranza. Ma credo che questo sia avvenuto per un problema di poltrone interno alla maggioranza stessa, tanto che è stato aumentato il numero degli assessori ed è stata individuata una nuova figura quella del "sottosegretario" che nell'ordinamento toscano non esisteva. Il mio gruppo ha comunque mostrato compattezza e serietà, dopo aver chiesto un incontro con il candidato prescelto. Certo ci sono stati anche alcuni disguidi sulla convocazione e sugli orari. E alla fine il Consiglio comunale si è protratto in due sedute".

Alla fine che cosa è emerso?

"Il programma di mandato di Giani che doveva essere esposto lunedì è stato invece esposto dal presidente nella giornata di mercoledì e lunedì ci è stato consegnato. Giani infatti non lo aveva presentato prima delle elezioni, non essendo obbligatorio come per le elezioni amministrative nei Comuni, mentre noi al contrario lo avevamo già preparato". 

Quale sarà il suo ruolo all'interno del Consiglio regionale?

"Nel mio primo intervento in Consiglio regionale, ridotto per questioni di tempo e per lasciare spazio al mio capogruppo, ho sottolineato come Giani si sia dimenticato delle sette isole dell'Arcipelago toscano nel suo programma di mandato e della montagna pistoiese, zone diverse ma disagiate e complesse per le quali servono importanti interventi ed una programmazione. Nel caso dell'Elba e dell'Arcipelago, nella relazione di Giani compaiono solo riguardo all'erosione costiera e al dissesto idrogeologico. Io ho sottolineato come su questi temi non si possa continuare a spendere soldi a pioggia sulle emergenze senza un programma di largo respiro. C'è poi il caso di Piombino e la necessità di una reindustrializzazione manifatturiera e di una diversificazione dell'economia, come nel programma del sindaco Ferrari, perché ormai da anni il piano industriale per le acciaierie, sempre periodicamente  promesso in campagna elettorale non arriva. Durante il mio mandato mi farò portavoce, insieme al mio gruppo, di dare voce a tutti quei territori lontani da Firenze e disagiati per varie criticità. Come gruppo non ci limiteremo ad interrogazioni, mozioni e interpellanze ma vogliamo utilizzare anche lo strumento delle proposte di legge perché vogliamo essere concreti e propositivi. A questo proposito posso dire che Giani ha risposto a tutti gli interventi e alle criticità segnalate dal nostro gruppo mostrando apertura. Ecco, se ci sarà concretezza noi saremo disponibili a lavorare dando il nostro contributo per il bene dei territori e dei cittadini, in caso contrario eserciteremo il nostro ruolo di opposizione e siamo pronti a dare battaglia".

Per quanto riguarda invece le varie Commissioni tematiche, sa già quale sarà il suo ruolo?

"Stiamo aspettando l'insediamento delle Commissioni, posso dire che probabilmente lavorerò all'interno della IV Commissione dedicata al territorio e all'ambiente ma su questo ci saranno novità nei prossimi giorni".

Marco Landi, fra i vari ruoli ricoperti è stato vicepresidente del Consiglio provinciale di Livorno. Attualmente  è anche coordinatore della Lega Isola d'Elba. Nelle recenti elezioni regionali della Toscana ha ottenuto un risultato molto importante di consensi con ben 3404 preferenze per le quali è risultato il candidato più votato non solo del suo partito ma anche della coalizione di centrodestra nel collegio livornese.

Valentina Caffieri
© Riproduzione riservata


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