Cronaca lunedì 25 agosto 2025 ore 15:45
Sfilza di denunce, scatta il rimpatrio

Un 30enne irregolare sul territorio è stato trasferito Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Potenza in attesa di essere rimandato nel suo paese
CAPOLIVERI — Un 30enne di origini nordafricane, da tempo domiciliato a Capoliveri, è stato fermato dai carabinieri della locale Stazione e trasferito in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, primo passo verso la sua espulsione dall’Italia.
Il giovane, arrivato in Italia nel 2006, come spiegano i carabinieri in una nota, aveva accumulato negli anni una lunga serie di denunce per diversi reati quali furto, spaccio di stupefacenti, ricettazione, danneggiamento, minacce, maltrattamenti in famiglia e risse, condotte spesso aggravate dall’abuso di alcol e che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica per le vie del centro storico.
I carabinieri di Capoliveri lo hanno quindi sottoposto ad un controllo mirato.
Tramite accertamenti, svolti in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Livorno, è stato ricostruito il suo percorso di permanenza in Italia e ne è stata acclarata l’irregolarità.
Dopo il nulla osta delle autorità giudiziarie competenti è stato disposto l’allontanamento immediato dal territorio nazionale.
Gli uomini dell’Arma lo hanno quindi scortato fino al CPR di Potenza, dove resterà in attesa del rimpatrio definitivo nel suo paese.
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