Attualità lunedì 27 marzo 2017 ore 09:34
"Su Galenzana che ne pensano i candidati sindaco?"
Galenzana, Legambiente commenta: "Altro che tutto a posto, numerose irregolarità urbanistiche e tecniche. Ora chiarisca anche il Parco"
CAMPO NELL'ELBA — "L’ordinanza dirigenziale dell’area tecnica del Comune di Campo nell’Elba, che sospende per 5 mesi l’efficacia della Scia con la quale la Scat di Giorgio Vinai ha costruito un’autostrada la dove c’erano sentieri e cesse dell’Enel, al confine del Parco fa giustizia della disinformazione sparsa a piene mani su una vicenda che è il culmine delle prepotenze e degli abusi perpetrati per anni a Galenzana, dentro e fuori l’area protetta".
Comincia così il duro comunicato che Legambiente riserva a commento della nuova evoluzione amministrativa nella vicenda di Galenzana: "Il commissario prefettizio aveva già ordinato l’8 febbraio scorso la sospensione dei lavoro dopo le segnalazioni e le proteste di cittadini campesi e di Legambiente che avevano portato a un sopralluogo dei Carabinieri Forestali e dl Parco con conseguente sequestro giudiziario del sentiero largo poco più di un metro trasformato in autostrada larga oltre 5 metri".
"Dispiace che nell’ordinanza dirigenziale venga utilizzata una formula ambigua: Rilevato che l’intervento di manutenzione straordinaria di viabilità esistente ricade esternamente al confine del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed esternamente al SIR/SIC/ZPS n. 58 Monte Capanne e Promontorio dell’Enfola (IT5160012) che fa parte della Rete Natura 2000.
Infatti nella cartografia del Piano del Parco il sentiero trasformato in autostrada costituisce in realtà, come confermato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in un recente consiglio direttivo, il confine del Parco Nazionale nel primo tratto che sale dal Formicaio e poi il confine della Zsc/Zps nel tratto successivo.
Quindi, ogni ampliamento, escavo, rimozione di terra, abbattimento di vegetazione, passaggio di mezzi pesanti e motorizzati effettuato sul lato destro del primo tratto del sentiero ricade nel Parco nazionale ed avrebbe avuto bisogno di un nulla-osta che non c’è, mentre la Valutazione di incidenza doveva essere approvata dal Parco, cosa che non è avvenuta.
Lo ammette infatti la stessa ordinanza, nella quale si legge che l’intervento in oggetto avrebbe dovuto anch’esso essere sottoposto a Valutazione di Incidenza. La sospensione della Scia serve a ricevere dagli enti competenti le opportune valutazioni sugli interventi realizzati e per dare il tempo agli enti coinvolti di esprimersi sui provvedimenti di loro competenza da adottare, riservandosi di indire apposita conferenza dei servizi al fine di coordinare le attività degli enti stessi e coordinare i provvedimenti inerenti l’intervento".
Anche per questo, Legambiente Arcipelago Toscano invita il Parco Nazionale a fare come il Comune di Campo nell’Elba e a rendere noti gli atti relativi alla vicenda dell’autostrada Formicaio-Galenzana e ad altri abusi e violazioni di nulla-osta realizzati nell’area.
"E’ chiaro - conclude il cigno verde - che con la sospensione di 5 mesi della Scia la patata bollente di Galenzana passerà nelle mani del prossimo sindaco e della prossima giunta di Campo nell’Elba, per questo chiediamo alle forze politiche e ai candidati sindaco campesi di esprimersi chiaramente, prima delle elezioni, su cosa intendono fare per Galenzana e a Galenzana in caso di vittoria elettorale".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI