Imu dovuta, partono i controlli per la prima casa

La giunta di Campo nell'Elba ha deliberato l'avvio dei controlli che saranno svolti in collaborazione fra Servizio tributi e Polizia municipale

CAMPO NELL'ELBA — Il Comune di Campo nell’Elba ha avviato la procedura antielusione Imu, l’imposta municipale unica sulla prima casa. Con una delibera, la giunta campese ha demandato al responsabile del Servizio tributi di procedere, in collaborazione con la Polizia municipale, ad una verifica sulla regolare applicazione dell’esenzione dell’imposta per quanto riguarda l’abitazione principale, la cui definizione può dare adito ad equivoci e quindi a mancato pagamento dell’imposta.

Sull’immobile dove dimora abitualmente, infatti, il contribuente non è tenuto a versare l’Imu al Comune di riferimento. E’ necessario però tenere presente che la residenza anagrafica può non coincidere con lo stesso immobile che il proprietario ha eletto a dimora abituale. Nel qual caso l’Imu dovrebbe essere versata.

La giunta campese ha deciso di fare chiarezza una volta per tutte e di procedere con gli accertamenti, come hanno già fatto altri Comuni elbani. Il procedimento individuato potrà sanare eventuali irregolarità presenti nel territorio che farebbero perdere al Comune di Campo nell’Elba somme importanti, quelle derivanti appunto dalla riscossione dell’Imu fino ad ora non versata nelle casse comunali .

“E’ stato necessario – commenta Daniele Mai, assessore campese a bilancio, sport, protezione civile e gestione del personale - demandare al responsabile dell’Area finanziaria, in collaborazione con la Polizia municipale e l’Area attività demografica, l’espletamento di queste procedure che hanno lo scopo di verificare la reale applicazione dell’esenzione sull’Imu per l’abitazione principale, per procedere con un deciso contrasto al fenomeno dell’evasione".

"Con queste verifiche - aggiunge l'assessore - potremmo incassare cifre consistenti, che ancora non sappiamo a quanto potrebbero ammontare perché non c’è una chiara quantificazione del fenomeno. Ma il provvedimento non è soltanto con questi fini. Bisogna anche considerare che il mancato accertamento e conseguente versamento delle somme eventualmente dovute nelle casse del Comune, potrebbero costituire danno erariale a carico dell’amministrazione comunale”.

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