Aeroporto, "Montauti prenda una posizione chiara"

CAMPO NELL'ELBA — L'aeroporto di Marina di Campo ed il suo futuro tornano a fare discutere maggioranza e minoranza. Proprio in occasione della convocazione del Consiglio comunale convocato per oggi, Lorenzo Lambardi, ex sindaco di Campo nell'Elba e consigliere di minoranza del gruppo Idea Comune, è intervenuto per chiedere al sindaco Davide Montauti che renda chiara la sua posizione in merito all'aeroporto.

"Prendo atto che anche in occasione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 5 Maggio alle ore 14  il Sindaco ha voluto perpetrare l’usanza, ormai diventata una consuetudine, di non convocare dapprima la commissione Capigruppo. - si legge nella nota di Lambardi - In questo modo, pur avendone il potere, lei di fatto convoca “d’imperio” la seduta del Consiglio senza alcun riguardo di eventuali impegni pregressi, dubbi o semplicemente impegni familiari dei consiglieri (ovviamente solo di quelli di minoranza)". 

Secondo Lambardi il sindaco "Evita il confronto, facendo del Consiglio comunale un mero passaggio burocratico senza possibilità di interlocuzione. Lo convoca di venerdì, in modo che i due giorni festivi di sabato e domenica impediscano anche un minimo di confronto con gli uffici comunali. Lo convoca per le 14 pur sapendo che di solito i comuni mortali lavorano, e che non tutti hanno lo stipendio comunque garantito a fine mese come Lei, che percepisce l’indennità di Sindaco se va in ufficio 7 giorni a settimana o 7 giorni al mese".

"Vuole discutere le Controdeduzioni al Piano Operativo, - aggiunge Lambardi - sapendo che esiste una profonda divisione politica sul tema aeroporto. Nella proposta che Lei ci ha fatto pervenire e che metterà ai voti c’è il sostanziale “detto e non detto” proprio sul tema aeroporto. Si “accoglie parzialmente” l’osservazione della società AlaToscana (di cui il suo Comune è Socio!) e si rimanda ad un futuro studio costi benefici affidato alla Gat". 

"Che senso ha avuto voler coinvolgere la Gat se lei oggi porta in Consiglio proprio la limitazione allo sviluppo di questa importante infrastruttura? -chiede Lambardi -  Cosa ha significato coinvolgere gli altri Sindaci in una battaglia per l’inutile e superfluo studio costi-benefici se lei oggi tira dritto con l’approvazione delle controdeduzioni dove di fatto sbarra la porta alle giuste e sacrosante osservazioni fatte dalla società pubblica che si occupa proprio dell’aeroporto?"

"La cosa altrettanto curiosa è infine a cosa serva partecipare alla riunione con l’Assessore regionale il 7 Maggio quando lei, due giorni prima, porterà in fondo il suo convincimento che è quello di affossare lo sviluppo di questo territorio. Di fronte a tutto questo ritengo opportuno non partecipare neanche al Consiglio comunale, che di fatto è stato svuotato della sua funzione di indirizzo politico e di controllo sul suo operato per diventare solo un mero esecutore del suo progetto (se mai dovesse essercene uno). Non intendo, con la mia presenza, avvallare un modus operandi tanto miope quanto deleterio per tutto il nostro Comune".

"Le chiedo solo di avere il coraggio, e non tergiversare, su questo tema e dire chiaramente a tutti noi che la sua Amministrazione non crede nello sviluppo dell’Aeroporto. Mi perdonerà il francesismo, ma il tempo delle “supercazzole” con rimandi ad approfondimenti, incontri, studi e analisi e poi fare comunque come ci pare dovrebbe essere finito da un pezzo", conclude Lambardi.

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