Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:13 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cronaca lunedì 31 ottobre 2016 ore 15:20

Novemila euro di sanzioni a ristoranti e pescherie

Operazione della Guardia Costiera, all'Elba sono state comminate sei sanzioni ad attività di Portoferraio, Campo nell'Elba e Rio Marina



CAMPO NELL'ELBA — Numerose le attività poste in essere dalla Capitaneria dell’Isola d’Elba, dove i militari hanno portato a termine diverse attività di verifica, dalle quali sono scaturite 6 sanzioni, per complessivi 9mila euro, comminati, tra mare e terra, ad operatori del settore. 

Oltre mezzo quintale il prodotto sequestrato in 4 operazioni, di cui una riguardante una rete da posta impiegata illegalmente. È ancora ignoto il responsabile. 

Le non conformità in materia di commercio sono state contestate a Portoferraio, Rio Marina, Campo nell’Elba, per la maggior parte, in relazione alla mancanza di tracciabilità. Ristoranti e pescherie dell’isola si son visti comminare le pesanti sanzioni, perché privi di documentazione di provenienza dei prodotti tenuti nelle celle frigo e sui banchi a disposizione della clientela. 

È probabile si tratti di prodotti provenienti da attività illegali, ovvero dalle catture di soggetti non professionali. Direttamente dalla sala operativa della Capitaneria di Livorno è stato infine recapitato un verbale da 2mila euro, comprensivo di 6 punti da applicare sulla licenza di pesca, ed altrettanti sul proprio titolo professionale, ad un comandante di un peschereccio di Marina di Campo e al suo armatore, per avere omesso di registrare sul giornale di bordo dell’imbarcazione i dati delle catture. 

Un’analisi incrociata di dati inseriti nei vari sistemi a disposizione della Guardia costiera, ha permesso di scoprire l’illecito. Alla più volte attestata posizione in mare dell’imbarcazione, visibile dai monitor dal sistema di identificazione automatica (AIS), alle diverse transazioni commerciali e alle note di vendita registrate sulla piattaforma del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, non aveva fatto riscontro la registrazione degli sbarchi del pescato da parte del comandante, obbligatoria per legge. Questa circostanza ha fatto scattare i controlli e le conseguenti sanzioni da Livorno.

L'operazione, denominata Pesce d’ottobre ha portato, in tutta la Toscana a 7,5 tonnellate di prodotto ittico sequestrato e 80mila euro di sanzioni. 

La complessa operazione di polizia marittima e i controlli che ne hanno fatto parte sono stati eseguiti nella seconda metà di questo mese dalla Guardia costiera in Toscana, su tutta la filiera della pesca. Coordinata dalla Direzione marittima della Toscana - 2° Centro Controllo Area Pesca di Livorno ed eseguita dal personale ispettivo di tutti gli uffici marittimi dislocati sui circa 600 km di coste della Regione, isole comprese ha visto impiegati 42 militari e 13 motovedette per 373 controlli, dai quali sono scaturite 52 sanzioni e 32 sequestri, tra attrezzature e pescato. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Esa fa sapere che ci sono modifiche per la consegna a Portoferraio. Ecco le informazioni per gli utenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Attualità