Attualità mercoledì 12 luglio 2017 ore 12:07
La tartaruga Federica scende in politica

In consiglio regionale la mozione per attivare gli esperti di Tartamare passa all’unanimità. Verso la schiusa si andrà in sicurezza
FIRENZE — “Attivare gli operatori Tartamare per un adeguato monitoraggio e una adeguata tutela del fenomeno della nidificazione della tartaruga Caretta caretta sulla spiaggia di Campo nell’Elba, affinché vada a buon fine” con la nascita e la presa del mare dei tartarughini: è questo ciò a cui il consiglio regionale della Toscana ha impegnato all’unanimità la giunta approvando la mozione presentata dai consiglieri di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti.
Il nido da proteggere è quello delle uova deposte dalla tartaruga marina chiamata Federica il 20 giugno scorso sulla spiaggia elbana di Marina di Campo, proprio in mezzo agli ombrelloni. Adesso la zona è monitorata dai volontari, da cui proprio nei giorni scorsi era partito un appello affinché la Regione attivasse l’Osservatorio toscano della biodiversità in coordinamento con le istituzioni territoriali e con il Parco nazionale dell’Arcipelago.
Il nido adesso è monitorato ventiquattr’ore al giorno anche grazie a una telecamera, ma la schiusa? Quella sarebbe prevista proprio per pieno agosto, “alla presenza – ricorda la mozione – della massima concentrazione di turisti nella zona”. Ecco perché secondo il parlamento toscano “la criticità della situazione non può essere affidata al solo impegno dei volontari, ma necessita della presenza e dell’opera di esperti formati e scientificamente preparati”.
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