Attualità sabato 04 ottobre 2014 ore 18:11
Va l'aspro odor de i vini l'anime a rallegrar
Per le vie del borgo, nei quattro rioni del paese, Torre, Baluardo, Fosso e Fortezza, l’edizione 2014 della festa dell’Uva di Capoliveri.
CAPOLIVERI — Non solo una manifestazione folkloristica, un evento giocoso fatto di musica, tradizioni culinarie ed enologiche, non soltanto la rappresentazione di una realtà che è stata fulcro della vita dell’Isola d’Elba. La festa dell’Uva è tutto questo e molto di più.
E’ il ritrovarsi di un’intera comunità per rivivere il passato e il presente, è il raccontare attraverso gesti, colori, profumi ed emozioni il sentimento di un’isola nel suo forte legame con la terra, unica fonte inesauribile di ricchezza.
“Quando si vive la Festa dell’Uva – spiega Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri – si vive immersi in un’atmosfera che richiama le nostre origini ed esprime la più autentica essenza del vivere su quest’isola. Nelle case degli elbani sono ancora gelosamente conservati cimeli del passato agricolo dell’Elba insieme a vecchie fotografie e di padre in figlio si tramanda il racconto del momento della vendemmia: per tutti una grande festa che portava con sé lavoro, tanto e duro, ma anche allegria e condivisione. Un momento atteso tutto l’anno che oggi la Festa dell’Uva di Capoliveri, che giunge quest’anno alla sua 19° edizione, ripropone in tutta la sua bellezza, facendo riscoprire la nuova agricoltura con il valore delle pregiate produzioni vitivinicole elbane dei nostri giorni”.
La manifestazione si terrà dal 3 al 5 di ottobre, coinvolgendo i quattro rioni del paese: Torre, Baluardo, Fosso e Fortezza.
Venerdì 3 ottobre l’inizio dei festeggiamenti con le gare: la corsa dei tinelli, la pigiatura dell’uva, la gara del grappolo d’uva, la corsa delle botti accompagnate da degustazioni dei vini del territorio e dolci della più tipica tradizione elbana.
Sabato 4 ottobre un incontro pubblico sul tema dell’ “Enogastronomia e della comunicazione nell’anno del bicentenario napoleonico” che sarà tenuta in piazza Matteotti, coinvolgerà esperti e curiosi; a seguire la benedizione dei rioni nella chiesa di Santa Maria Assunta e l’apertura a partire dalle 19,30 degli stand enogastronomici.
Non mancherà la Giuria Slow Food per la degustazione e la premiazione del piatto tipico preparato dagli chef dei rioni. E poi musica e balli in piazza Matteotti.
Domenica 5 ottobre il giorno più importante della manifestazione.
La festa avrà inizio alle 10,50 con la sfilata dei rioni per le vie del paese seguiti dagli sbandieratori che coloreranno tutto il centro storico con le loro mirabili performance. Ci sarà l’apertura al pubblico dei quattro rioni che metteranno in scena, negli angoli più tipici del borgo, le loro rappresentazioni e infine l’assegnazione dei premi con i festeggiamenti fino a tarda notte.
Fonte Ufficio Stampa Comune di Capoliver
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