Minerali, Etruschi e miniere per riscoprire l'Elba

È stato presentato il volume dedicato alla varietà geomineralogica dell'isola nato dal progetto "Elba, la terra degli Etruschi"

RIO — Ripartire dagli Etruschi per guardare l'isola d'Elba con altri occhi e per scoprire la sua varietà geomineralogica, un unicum in un territorio che si estende per poco più di 200 chilometri quadrati.

Questo l'obiettivo principale del volume Elba, I Fiori della terra, nato dal progetto "Elba, Terra degli Etruschi", inserito dalla Regione Toscana nel programma delle iniziative per le celebrazioni della “Giornata degli Etruschi” 2021, coordinato da Sabrina Busato, presidente di Feisct, Federazione Europea itinerari storici, culturali, turistici. Si tratta del secondo quaderno della Rivista Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago.

La pubblicazione è stata presentata questa mattina presso la sala conferenze del Parco Minerario dell’Isola d’Elba a Rio Marina, sede anche del Museo dei minerali e dell'arte mineraria. Il volume è a cura di Patrizia Lupi, giornalista, Alessandro Dini, geologo e ricercatore presso l'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr e Graziano Rinaldi, imprenditore, pioniere del turismo elbano e studioso di filosofie orientali.

Da destra il sindaco Marco Corsini, Alberta Brambilla Pisoni, presidente del Parco Minerario, e Patrizia Lupi

Una pubblicazione che invita alla scoperta dei paesaggi geologici e del sottosuolo elbano portata avanti con un mix fra nozioni scientifiche, miti, leggende e ironia, e corredata da preziose immagini dei principali tipi di minerali dell'isola.

L'iniziativa si è aperta con i saluti della presidente del Cda del Parco Minerario Alberta Brambilla Pisoni che ha sottolineato come il Parco stia lavorando in varie direzioni per valorizzare il territorio e la storia mineraria anche aprendo le porte ad iniziative di vario tipo perché la comunità sia sempre più presente all'interno della sede dello stesso Parco.

Il sindaco di Rio, Marco Corsini, ha messo in evidenza come anche il Comune stia facendo la sua parte per valorizzare la storia e i percorsi minerari, ricordando che è in fase di partenza il progetto della riapertura della galleria del Rosseto ed è prevista anche riorganizzazione del museo mineralogico. Corsini ha anche sottolineato che il Comune di Rio ha predisposto 10 progetti per intercettare i fondi del Pnrr per i borghi, spiegando come la maggior parte di questi progetti sia incentrata proprio sulle miniere.

Presente anche il consigliere regionale Gianni Anselmi che ha sottolineato come la storia etrusca e il Rinascimento siano i due poli su cui è incentrata la storia della Toscana ma anche dell'Elba, spiegando che fu proprio Cosimo I, l'ideatore di Cosmopoli (attuale Portoferraio) a riscoprire gli Etruschi nel Rinascimento. Anselmi durante il suo intervento ha messo in evidenza le straordinarie potenzialità dell'isola d'Elba dal punto di vista naturalistico, culturale, scientifico ed enogastronomico. Ha anche accennato al ruolo delle istituzioni nel sostenere l'isola per uno sviluppo turistico diversificato e non strettamente legato al turismo balneare, anche attraverso progetti di rete che possano coinvolgere altri territori, che nel caso degli Etruschi possono mettere in una collaborazione virtuosa l'isola d'Elba con la Val di Cornia ed oltre, con progetti che troverebbero il sostegno del Consiglio regionale.

Patrizia Lupi, giornalista e direttore della rivista Enjoy Elba, moderatrice degli interventi, ha evidenziato la necessità che anche la promozione del territorio punti sempre di più a raccontare la storia dell'isola partendo dalle civiltà che per prime l'hanno ritenuta di vitale importanza proprio per le sue risorse minerarie come gli Etruschi.

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