Dissalatore, "trovare soluzioni condivise"

In primo piano Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd, a sx Marco Corsini, sindaco di Rio

Il consigliere regionale Pd Gianni Anselmi parlando dell'Elba delle sue risorse e delle problematiche ha accennato alla questione idrica

RIO — Questa mattina presso il Parco Minerario dell’Isola d’Elba a Rio Marina è in corso la presentazione del volume dal titolo "Elba: I Fiori della Terra – la straordinaria diversità geo-mineralogica della terra degli etruschi”, atto conclusivo del progetto “Elba degli Etruschi”, inserito all’interno delle celebrazioni della Giornata degli Etruschi del Consiglio Regionale Toscana, attraverso il quale è stato possibile raccontare e valorizzare il patrimonio storico e geominerario dell’Isola d’Elba: le sue origini etrusche, le splendide gemme, i minerali custoditi tra le pieghe della terra, la morfologia del territorio che ci insegnano a capire l’isola e leggerla attraverso occhi più consapevoli.

Fra i vari rappresentanti delle istituzioni era presente per la Regione Toscana il consigliere PD Gianni Anselmi che durante il suo intervento ha messo in evidenza le straordinarie potenzialità dell'isola d'Elba dal punto di vista naturalistico, culturale, scientifico ed enogastronomico.

Anselmi ha anche accennato al ruolo delle istituzioni nel sostenere l'isola per uno sviluppo turistico diversificato e non strettamente legato al turismo balneare, anche attraverso progetti di rete che possano coinvolgere altri territori.

A questo proposito il consigliere regionale ha anche accennato alla necessità che siano garantiti i servizi, dai trasporti alla salute. In questo contesto Anselmi ha anche fatto un breve riferimento alla questione idrica dell'isola facendo chiaramente intendere sullo sfondo la questione delle criticità sollevate dal Comune di Capoliveri, dal Comitato per la difesa di Lido e Mola, da molte associazioni e cittadini sulla realizzazione del dissalatore di Mola, nonostante non lo abbia nominato.

Anselmi ha però detto che ha lavorato e sta lavorando - lontano dalla stampa - con l'assessorato all'ambiente della Regione Toscana per approfondire la questione.

“Realizzare un'opera contro una comunità non è la migliore delle opzioni e si devono ricercare soluzioni condivise tenendo ben presente l’interesse generale”, ha dichiarato Anselmi.

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