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Attualità martedì 23 ottobre 2018 ore 17:14

"Crediti non recuperati per migliaia di euro"

Luciano Rossi, presidente Consiglio comunale Portoferraio

Il presidente del Consiglio comunale di Portoferraio fa riferimento a importanti crediti non recuperati dalle diverse amministrazioni elbane



PORTOFERRAIO — In una nota inviata da Luciano Rossi, presidente del Consiglio comunale di Portoferraio, che fa riferimento ad una discussione avvenuta nel Consiglio comunale, viene reso noto che ci sarebbero migliaia o forse addirittura milioni di euro di crediti da recuperare da vari enti. Molti di questi crediti però pare che potrebbero essere recuperati solo con un'azione congiunta di più Comuni elbani.

"Crediti certi per migliaia, forse milioni di euro, non recuperati dalle diverse amministrazioni elbane - si legge nella nota -  per crediti vantati già dal 2001 nei confronti di Enti morosi, mancato recupero dell’Iva e mancata recupero di crediti certi per condanne già passate in giudicato". 

"Sono cifre da capogiro quelle dichiarate da Mario Ferrari durante una seduta di Consiglio comunale; - prosegue la nota- solo il mancato recupero dell’importo per il Lodo Cigri, condannato già nel 2001, ammonterebbe a oltre 1 milione e 700mila euro. Nessun inventario per beni dati in concessione, nessun contratto d’affitto, nessun verbale di consegna di immobili e aree comunali, nessun sollecito ai morosi, e nonostante le difficoltà economiche lamentate, nessuna amministrazione ha intrapreso azioni per recuperare la quota parte di questi crediti che potrebbero ampiamente superare i 3 milioni di euro". 

"A niente sono valse in questi anni le sollecitazioni di Mario Ferrari, - si legge ancora - e forse molti di questi crediti sono andati in prescrizione. E nessuna delega, per quanto sollecitata dal sindaco di Portoferraio, per intraprendere un’azione comune di recupero. A questo punto il sindaco Ferrari ha deciso di tentare in solitudine il recupero della quota parte, se ci sarà questa possibilità, altrimenti la beffa a danno dei cittadini perpetrata dalle passate amministrazioni sarà definitiva".

Si tratta di una situazione già oggetto di vari interventi da parte del sindaco Ferrari, come riportato anche su Qui News Elba nel Dicembre 2016.

"Davvero strano - conclude la nota - che per anni tutto questo sia passato sotto gli occhi indifferenti di dormienti gruppi di opposizione e di chi dovrebbe controllare le pubbliche amministrazioni per tutelare i tartassati cittadini".


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