Politica sabato 15 ottobre 2016 ore 14:56
"Ok la zona Elba ma è ora di darsi una svegliata"

Il sindaco Mario Ferrari risponde alla presidente della Conferenza dei sindaci Anna Bulgaresi: "Ai sindacati risponda l'azienda, noi facciamo altro"
PORTOFERRAIO — "Chi ha detto che Portoferraio non vuole il distretto Elba? Come si fa a mettere il dibattito aperto da alcune critiche su questo piano di pura fantasia?
Fin da sempre il senso della mia battaglia era quello di far arrivare all'Elba i professionisti che operano nelle altre zone, per garantire ai nostri cittadini le stesse opportunità e il diritto a non muoversi con tutti i costi che questo comporta. Mai sono stato contrario al riconoscimento della zona distretto, fermo restando, però , la priorità prima detta.
La zona distretto Elba è sicuramente una grande conquista della quale siamo fieri, ma ora basta appiattirsi su questo risultato. In un anno, mentre la Regione ci teneva buoni con questa conquista, il nostro ospedale é stato sempre più impoverito di prestazioni, attività e personale, basti pensare al servizio di endoscopia; per non parlare della carenza degli infermieri.
Oppure vogliamo porre uno sguardo al territorio, quasi del tutto inesistente.
È l'ora di darsi una svegliata; bravi e grazie per la zona distretto, ma ora riportiamoci i servizi che prima vi venivano svolti. Questa la linea che è stata tenuta anche nell'ultima Conferenza dei Sindaci dal Comune di Portoferraio dal mio vicesindaco e i reports richiesti, sono certo, evidenzieranno tutte queste mancanze.
Se l'elicottero del 118 quest'anno ha viaggiato come non mai, é ovvio che é perché sull'isola non si tratta più niente, nemmeno quello che l'anno passato, invece, veniva garantito. La spiegazione è molto semplice.
Quindi la critica alla presidente Bulgaresi vuole essere solo costruttiva in questo senso; le riconosco tutto il lavoro fatto, ma ora bisogna darsi una sveglia.
È impensabile che il presidente della Conferenza dei Sindaci risponda ad un sindacato che denuncia carenze di personale e chiede il supporto della Conferenza, attaccandolo.
La risposta al sindacato, qualunque esso sia, è di competenza dell'azienda: è questa che deve dare risposte alle carenze ed é questa che deve dire a noi sindaci come intende ovviare a quanto denunciato.
In conclusione bene il lavoro fatto, ma noi siamo la Conferenza dei Sindaci, l'azienda è l'azienda che dà le risposte a noi e ai sindacati. Nostro compito ora è quello di pressare l'azienda e la Regione a riempire il contenitore, perché a questo risultato siamo ancora molto, molto lontani".
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