Attualità venerdì 07 novembre 2025 ore 11:30
Parco, approvato il Bilancio di previsione

Il Parco a guida Arcenni investe oltre 14,8 milioni di euro per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile
PORTOFERRAIO — Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano (Pnat), sotto la guida del nuovo Commissario Straordinario Matteo Arcenni, ha approvato il Bilancio di Previsione 2026, confermando un impegno deciso per la tutela del territorio, la sostenibilità e la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche.
Come si legge in una nota diffusa dall'ente, il bilancio, che ammonta complessivamente ad euro 14.811.187,49 tra entrate e spese, è stato redatto nel pieno rispetto degli obblighi normativi e con l’obiettivo di garantire un utilizzo efficiente e responsabile delle risorse, mantenendo costante l’equilibrio tra entrate e uscite (qua il link al bilancio completo).
“Questo bilancio rappresenta non solo una pianificazione contabile, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti per il futuro del nostro Arcipelago. Abbiamo il dovere di proteggere un patrimonio unico, investendo in progetti che uniscano tutela ambientale, innovazione e crescita sostenibile. La trasparenza, l’efficienza amministrativa e il coinvolgimento delle comunità locali resteranno i cardini del nostro operato nel 2026”, ha dichiarato il Commissario Straordinario Matteo Arcenni.
Le aree strategiche di intervento del Bilancio 2026
Le spese previste nel Bilancio di Previsione 2026 si articolano in quattro macroaree:
1. Naturalistica e Ambientale – circa la metà della spesa corrente sarà destinata alla conservazione della biodiversità, alla gestione della Rete Natura 2000, alla prevenzione incendi, alla ricerca scientifica e alle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici.
2. Sociale e Culturale – interventi per l’educazione ambientale, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e la gestione dei servizi turistici e di fruizione.
3. Economia e Sviluppo Sostenibile – sostegno alle attività economiche compatibili con l’ambiente e valorizzazione della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Isole di Toscana”.
4. Funzionamento dell’Ente Parco – miglioramento dell’efficienza amministrativa, digitalizzazione e trasparenza.
Investimenti e novità 2026
Gli investimenti in conto capitale, pari ad euro 6.044.988,02, consentiranno la realizzazione di interventi strutturali di lungo periodo. Tra i principali progetti:
• Restauro e adeguamento del Centro di Interpretazione del Santuario dei Mammiferi Marini (Portoferraio) – € 1.100.000,00;
• Realizzazione di strutture ad uso pubblico sull’Isola di Giannutri – € 200.000,00;
• Interventi di ripristino ambientale e adattamento climatico – € 3.700.263,14;
• Progetto LIFE TETIDE per la lotta alle specie aliene invasive a Capraia – € 429.551,56.
Nel Programma Triennale dei Servizi 2026-2028, spicca l’affidamento del contratto quadro per la gestione dei Centri di Educazione Ambientale, informazione turistica e manutenzione sentieristica, per un valore di € 1.409.877,24, a conferma dell’impegno del Parco verso una fruizione sostenibile e consapevole del territorio.
Missione e prospettive
Il Bilancio di Previsione 2026 rappresenta lo strumento attraverso il quale il Parco Nazionale Arcipelago Toscano rende conto alla collettività dell’utilizzo dei fondi pubblici, orientandoli verso obiettivi concreti e misurabili. L’Ente continuerà a rafforzare la propria governance partecipata, a promuovere la transizione ecologica, a valorizzare il patrimonio geominerario e a migliorare la digitalizzazione dei servizi.
Nel corso della riunione della Comunità del Parco, Matteo Arcenni ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto finora dall’Ente e per le notevoli potenzialità del territorio. Ha rilevato di aver trovato un bilancio solido e una struttura amministrativa efficiente, elementi fondamentali per programmare nuove azioni a beneficio della comunità e dell’ambiente e per delineare da subito alcune direttrici: affrontare con urgenza la gestione degli ungulati all’Isola d’Elba, incluse le problematiche legate alle capre, attraverso un piano operativo dedicato e condiviso; favorire nuove iniziative imprenditoriali e attività sostenibili per valorizzare il territorio; avviare l’iter di individuazione di nuove aree di protezione a mare da inserire nel perimetro del Parco, con particolare riferimento all’Elba e al Giglio, attraverso un percorso partecipato, trasparente e condiviso con amministrazioni locali e portatori di interesse; sviluppare un piano turistico sostenibile e sensoriale, orientato alla destagionalizzazione e al miglioramento dei servizi per residenti e visitatori, contrastando l’abbandono delle isole fuori stagione.
“Le isole dell’Arcipelago Toscano sono un laboratorio naturale di biodiversità e sostenibilità. Il nostro obiettivo è quello di far crescere questo sistema straordinario in modo armonico, garantendo al tempo stesso la tutela dell’ambiente e le opportunità di sviluppo per chi vive e lavora in queste terre", conclude Arcenni.
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