Politica venerdì 15 agosto 2025 ore 10:00
Lanera difende l'amministrazione Nocentini

Il coordinatore di Fratelli d'Italia Elba interviene sulla questione che riguarda la citata indagine della Corte dei Conti
PORTOFERRAIO — "Abbiamo notato sui media e blog locali lo scambio di accuse tra i consiglieri della lista Bene Comune e il sindaco Tiziano Nocentini e al tal proposito vorremmo intervenire come forza politica esterna ufficialmente a questa amministrazione. Che il sindaco e la sua amministrazione possano commettere errori è tutto da verificare comunque, e considerato anche l'inesperienza di gran parte dei suoi consiglieri, è a nostro giudizio tollerabile se lo rapportiamo al disastro generato dalla precedente amministrazione".
Lo dichiara Luigi Lanera, coordinatore di Fratelli d'Italia Elba.
"Se esiste un' indagine della Corte dei Conti su di un fatto specifico, - prosegue Lanera - l'eventuale giudizio di condanna cadrà esclusivamente sulle tasche del singolo responsabile e non sui cittadini quindi non vedo tutto questo clamore. A tal proposito porto come esempio un fatto verificatosi durante il mio mandato di consigliere di minoranza, appunto, nella precedente amministrazione Zini in cui sul voto per ripianare il debito creatosi nella gestione della partecipata Cosimo de' Medici, con soldi dei cittadini, circa 1,5 milioni se non sbaglio, alla mia richiesta di sollecitare una verifica per capire come si fosse arrivati a tale enorme cifra e chi ne avesse nel tempo evitato l'evidenza, ebbi come risposta da parte dell amministrazione di sinistra l'abbandono dell' aula del Consiglio comunale da parte della maggioranza finalizzata al non voto della mia mozione".
"Quindi - aggiunge Lanera - a nostro giudizio come forza politica rigettiamo al mittente queste accuse di poco conto e sempre finalizzate alla delegittimazione di chi oggi ha l'onere di gestire i molteplici problemi di questa città accumulati negli anni. In conclusione ripetiamo, pur cercando di capire il ruolo dell'opposizione, ancora una volta che i conti si fanno alla fine".
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