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Attualità mercoledì 02 agosto 2023 ore 11:00

Grigolo e Lega navale, il punto sulla situazione

L'amministrazione comunale di Portoferraio spiega che è al lavoro per acquisire le aree che non sono mai state di sua competenza



PORTOFERRAIO — "In questi ultimi mesi sono apparsi sulla stampa molti interventi che hanno evidenziato la situazione di degrado del Grigolo, luogo straordinario, tanto caro ai Portoferraiesi ed ovviamente, anche agli Amministratori Comunali. Visto il taglio degli articoli pubblicati dai media ed alcuni commenti in coda dei cittadini, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno fare chiarezza sia sulla posizione del Comune rispetto alla situazione generale dei luoghi del Grigolo, sia sugli aspetti giuridici che riguardano la gestione degli edifici e delle aree di loro pertinenza".

L'amministrazione comunale di Portoferraio interviene per fare chiarezza sulla situazione al Grigolo.

"Come tutti sanno il plesso scolastico del Grigolo è di proprietà comunale ed è utilizzato dalla Provincia per le attività dell’Isis Foresi. - proseguono dall'amministrazione comunale - Le parti edificate oltre alla scuola, in pratica il bar, gli hangar dedicati alla custodia di natanti e tutti gli spazi aperti di loro pertinenza, sono gestiti dalla Lega Navale Italiana, Sezione di Portoferraio, sin dai primi anni ’70, periodo in cui gli sono stati rilasciati dal Comune i permessi a costruire per realizzare le strutture su terreni di proprietà dello Stato nell’ambito del demanio marittimo. Infatti la Lega Navale è stata titolare di due concessioni demaniali marittime, rilasciate e rinnovate nel tempo dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio per conto del Demanio dello Stato,di cui una collegata ad alcuni spazi a terra del Grigolo che comprendevano le parti edificate, ed una collegata ad alcuni spazi a mare per il mantenimento di un campo boe per i suoi soci dell’Associazione, come previsto dal suo Statuto".

 Dal 2012 - spiegano dal Comune - la competenza delle funzioni amministrative sul Demanio Marittimo è passata dalle Capitanerie di Porto ai Comuni che di fatto svolgono le attività amministrative per il rilascio delle concessioni e la riscossione dei canoni, mentre spettano allo Stato tutte le competenze connesse alla proprietà dei beni. Detto questo, la Sezione di Portoferraio della Lega Navale Italiana attualmente è titolare della sola concessione demaniale marittima a mare a suo tempo rilasciata per la gestione del campo boe. La concessione relativa agli spazi a terra, che comprendono le strutture edificate, è stata, invece, dichiarata decaduta. Tale procedimento di decadenza, da quello che si è riusciti a ricostruire (non essendo stati gli attuali Amministratori presenti al momento dell’adozione degli atti), era stato avviato e concluso dai tecnici comunali all’epoca in servizio nell’anno 2018 sulla base dell’asserita natura comunale, anziché demaniale, della proprietà dell’area".

"Il procedimento che ha dichiarato la decadenza era fondato sull’erroneo assunto che i terreni oggetto di concessione, fossero di proprietà comunale e di conseguenza, a detta degli allora Tecnici Comunali, dovevano considerarsi esclusi dall’ambito del Demanio Marittimo dello Stato
Inoltre tale procedimento di decadenza, da quello che risulta, si fondò su semplici visure catastali sui terreni del Grigolo. - proseguono dal Comune - Preme precisare che non risulta che la Lega Navale si sia mai opposta all’avvio ed alla conclusione del procedimento di decadenza".

"L’attuale amministrazione comunale ed i nuovi tecnici comunali, estranei ai fatti, preso atto del provvedimento di decadenza e della richiesta della Lega Navale del rilascio di una “autorizzazione comunale” per l’utilizzo degli edifici e delle aree utilizzate dall’Associazione, ha incaricato l’Ufficio comunale competente di effettuare le necessarie verifiche ai fini dell’evasione della richiesta. - spiega ancora - I nuovi tecnici comunali hanno confermato che, essendo l’area in oggetto appartenente invece al demanio marittimo, non è possibile alcun rilascio di autorizzazioni temporanee da parte del Comune, in quanto la predetta area è soggetta alle disposizioni del codice della navigazione, per il quale, una volta decaduta la concessione, è lo Stato che valuta se incamerare o meno le opere che insistono sulla stessa".

"Per quanto sopra, il Comune, non essendo mai stato proprietario delle aree a terra del Grigolo, che come detto appartiene allo Stato, non ha competenze né per l’eventuale incameramento delle opere presenti, né per gli interventi di manutenzione dei beni e degli immobili, in quanto entrambe spettano in via esclusiva al proprietario (Stato) e non potendosi destinare risorse comunali per la manutenzione di beni di proprietà di altra Amministrazione. In questa situazione, viste le gravi difficoltà della Lega Navale conseguenti alle decisioni prese nel 2018 dai Tecnici Comunali, l’attuale Amministrazione Comunale sta predisponendo gli atti per l’acquisizione in concessione delle aree del Grigolo e per la realizzazione di un progetto di rilancio e valorizzazione degli spazi che vede come attori principali il Comune, i cittadini e la Lega Navale che in verità, a detta dei suoi nuovi Amministratori, intende prendere parte all’iniziativa comunale ma vorrebbe divenire nuovamente concessionaria esclusiva dei luoghi a suo tempo affidati in concessione demaniale marittima.
È notorio che in questo momento di riordino a livello nazionale delle occupazioni sul Demanio dello Stato e di vigenza di regole che, in materia di rilascio delle concessioni demaniali marittime, impongono l’avvio di procedure competitive, senza possibilità di rilascio diretto di una nuova concessione alla Lega Navale,risulta poco ragionevole a nostro avviso, avviare una procedura in tal senso.
D’altra parte, la prospettiva di realizzare un progetto condiviso di interesse pubblico al Grigolo dove il Comune figurerebbe quale soggetto attuatore dell’iniziativa seppur in sinergia con la Lega Navale (che è pur sempre la rappresentazione locale di un Ente Pubblico preposto a servizi di interesse generale sotto la vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti), sgraverebbe l’Associazione degli oneri fiscali e di gestione relativi agli spazi demaniali, costi importanti che tanto hanno pesato nel tempo sull’economia della Lega Navale, soprattutto negli ultimi anni. Sicuri di aver fatto chiarezza sulla situazione del Grigolo, vogliamo informare altresì i cittadini che tra coloro i quali hanno insistentemente commentato gli articoli pubblicati sui social media denigrando l’Amministrazione Comunale, risulta esserci uno degli Amministratori dell’Associazione che ha contribuito fattivamente, e da protagonista, alle errate scelte che hanno comportato la conseguente decadenza della Lega Navale dalla concessione demaniale marittima a terra oltre alle gravi difficoltà economiche e gestionali occorse in questi ultimi tempi all’Associazione. Comunque, rassicuriamo tutti i cittadini che il rilancio del Grigolo e della Lega Navale saranno una nostra priorità", concludono dall'amministrazione comunale.


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