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Attualità lunedì 19 marzo 2018 ore 15:56
Contributo di sbarco, "usiamolo bene"

Il PD: "Condividiamo le preoccupazioni delle associazioni di categoria. Vogliamo progetti per l'Elba, non qualche manifestazione in più"
PORTOFERRAIO — Chiarezza del progetto e rapporto stretto col territorio.
Sono queste le preoccupazioni delle categorie economiche sull’aumento a cinque
euro della tassa di sbarco e che il Partito Democratico dell’Elba condivide
pienamente.
Alle giuste rivendicazioni dei rappresentanti delle categorie ne aggiungiamo
una: l’aumento della tassa riguardi solo i mesi a più alta densità turistica
(luglio e agosto) per non penalizzare qualsiasi tentativo di
destagionalizzazione e i progetti di incremento delle presenze a maggio/giugno
e settembre/ottobre.
Chiarezza sui progetti comprensoriali: riteniamo indispensabile che il giorno
in cui sarà deliberato l’incremento della tassa da parte della conferenza dei
Sindaci, sia presentato e votato un programma di interventi comprensoriali,
almeno quinquennale. Senza perdite di tempo e rinvii che potrebbero portare a
futuri disaccordi (anche strumentali) sulle opere e alla conseguente
spartizione delle risorse tra i Comuni, rendendo risibile l’effetto
dell’aumento ai fini del miglioramento dei servizi.
Un programma vagliato precedentemente dalle categorie che preveda progetti
ambiziosi che vadano ad incidere in maniera significativa e abbiamo l’ambizione
di cambiare il volto della nostra isola dal punto di vista infrastrutturale e
dell’accessibilità turistica e residenziale, non a qualche manifestazione
estiva in più. E che dia il segno ai cittadini elbani che l’aumento del
balzello avrà una ricaduta immediata e visibile sul territorio.
Non riteniamo necessario fare un elenco (le priorità sono chiare a tutti!),
pensiamo però che sia determinante partire dalla sistemazione della strada del
piano di Rio. Punto di accesso all’Elba da due porti, importante e non più
rinviabile. E dall’aeroporto, la sfida vera che l’Elba deve vincere per
diventare finalmente moderna e centrale nel panorama turistico europeo.
Rapporti con le categorie: un punto che abbiamo sempre lamentato. La Gat in
questi anni è stata lontana dalle categorie, dalle istituzioni locali (sebbene
sia composta dai Sindaci) e soprattutto dai cittadini. Bene hanno fatto le
categorie a rappresentare questo problema perché è inutile incrementare le
tasse, in un periodo di oggettiva difficoltà per tutti, anche per chi raggiunge
l’Elba per vacanza, senza impostare una strategia coordinata che tenga conto
delle esigenze di chi all’Elba vive, lavora e investe.
Con queste prerogative l’aumento può essere utile all’Elba in un periodo in cui
oggettivamente gli enti locali fanno fatica a reperire risorse anche per le
manutenzioni ordinarie di loro competenza e gli effetti ricadono in maniera
negativa sull’intera economia dell’isola.
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