Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:05 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo

Attualità sabato 22 agosto 2020 ore 11:11

Cartelli imbrattati, "pessimo biglietto da visita"

cartelli imbrattati
Uno dei cartelli imbrattati

L'ex consigliere comunale parla di assuefazione al degrado e all'incuria e prende come esempio i cartelli imbrattati alla rotatoria



PORTOFERRAIO — Incuria e degrado come casi di assuefazione, questo evidenzia l'ex consigliere comunale Riccardo Nurra a proposito dei cartelli imbrattati che costeggiano la strada di accesso e uscita a Portoferraio.

Qui di seguito l'intervento di Riccardo Nurra.

"Attenzione: 'La baroccite' può causare dipendenza.

Per confermare quanto affermato nel titolo, mi chiedo quanti cittadini di Portoferraio notino ancora i cartelli (almeno sette) imbrattati alle rotonde.

Eppure quei cartelli sono il nostro biglietto da visita offerto a chi è appena sceso dalla nave e cerca di capire dove è arrivato, di farsi un'idea della situazione del nostro paese.

Forse, dopo la pessima impressione ricavata da quei cartelli imbrattati, chi è appena arrivato penserà che il danno è stato appena fatto e che chi di dovere provvederà a riportare quanto prima la situazione alla normalità.

Ma non è così: la verità è che a noi quei cartelli non ci danno più tanto fastidio, perché ci abbiamo fatto l'abitudine, forse perché li vediamo tutti i giorni.

Ma esserci abituati alla bruttezza e all'incuria è molto pericoloso, considerato anche che abitiamo in un luogo a vocazione prettamente turistica.

Ma noi ci siamo abituati: la “Baroccite” ci ha fatto assuefare e non ci facciamo più caso.

Molti, tantissimi mesi sono passati da quando alcune aziende si erano fatto carico della cura delle rotonde, “adottandole”: dopo questa presa in carico vennero messi in opera quei cartelli che recitavano e ancora recitano così:

“La città è in fiore grazie a ...”, a seguire il nome della ditta che aveva contribuito.

Per quanto al momento di fiori non se ne veda nemmeno l'ombra, già da un paio d'anni un signore (le cui generalità credo siano note alla Amministrazione comunale) ha pensato prima di imbrattare i cartelli, poi di affiggere sugli stessi fogli oramai scoloriti nel tempo nei quali è stato scritto: 'Cartello abusivo non consentito dall'art. 23 del Codice della strada e al comma...?

Ora le possibilità sono solo due:

- o il signore in questione non poteva imbrattare i cartelli affiggendoci poi sopra la dicitura “Cartello abusivo...” e di conseguenza, dopo la denuncia, avrebbe dovuto a proprie spese ripristinare il tutto,

- oppure davvero questi erano e sono cartelli abusivi e avrebbero dovuto essere rimossi già da molto tempo.

Ma noi no: li abbiamo lasciati li a conferma della nostra incuria e sciatteria, e la cosa peggiore è che oramai non ci danno più noia.

Ci siamo assuefatti alla 'baroccite'".

Riccardo Nurra


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Provincia di Livorno fa sapere che si sono concluse le operazioni di collaudo del tratto di strada che collega Rio Elba con Rio Marina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

DISSALATORE

Attualità