Bando case popolari, la risposta di Bertucci

PORTOFERRAIO — La replica alle affermazioni del capogruppo PD in consiglio comunale Cosetta Pellegrini non si è fatta attendere. A proposito del bando per la nuova graduatoria d'accesso alle case popolari del Comune di Portoferraio interviene oggi l'assessore Adalberto Bertucci.

"Il Consigliere Pellegrini - dice Bertucci in una sua nota -  non avendo da argomentare nel concreto, come sempre strilla alla luna, facendo in modo da versare le colpe verso chi si sta dando da fare per far recuperare ai Nostri Cittadini i dieci anni persi.

Per estrema sintesi:

1. La delibera della Giunta porta il parere di regolarità tecnica del Dirigente Area III che l’ha anche materialmente prodotta; a quali uffici invece che al dirigente competente si sia rivolta la consigliera di minoranza non è dato saperlo, ma è evidente un suo errore;
2. L’errore di battuta è conseguente al fatto che i bandi, nella loro stesura, vengono coordinati;
3. Se un errore di battitura o di ripulitura del testo è l’oggetto dirimente, vuol dire che la consigliera di minoranza Pellegrini, consapevole di non aver niente da dire, cerca solo di fare cagnara senza costrutto;
4. la giunta ha approvato lo schema di bando, ora spetta al dirigente approvarlo in via definitiva e avviare le procedure pubblicandolo e preparandosi a ricevere le domande;

Tutto ciò premesso - continua Bertucci -  domandiamo alla consigliera di minoranza Pellegrini, in quanto ex Vicesindaco e rappresentante di una forza politica che ha governato per 10 anni Portoferraio, ma si è accorta che in quei 10 anni ha solo falcidiato il personale e reso difficile qualsivoglia procedimento amministrativo?

Inoltre vorrei ricordare alla consigliera di minoranza riprendendo un suo articolo di qualche giorno fa, che riguardava la problematica Padiglione ed emergenza abitativa, questo è il risultato del menefreghismo usato dalla sua Amministrazione riguardante l’emergenza abitativa, perché nelle sue esposizioni non cita dati? Potrebbe farlo ma probabilmente non le conviene.

E sempre facendo riferimento al ritardo dovuto per la pubblicazione del bando, vorrei dire alla consigliera di minoranza che il bando è scaduto a febbraio 2017, ma purtroppo come ho detto prima gli uffici sono stati smembrati negli anni precedenti e non è stato  possibile sostituire i dipendenti che sono andati in pensione, cosa che noi stiamo facendo con le mobilità, e bandi di concorso.

Questo dovevo  - conclude Bertucci - non per lei, ma per i cittadini che non conoscono alcuni dettagli volutamente non citati dalla consigliera di minoranza"

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