Politica martedì 24 luglio 2018 ore 07:45
"Bonafede, promesse non mantenute"

Sulla mancata proroga alla chiusura del tribunale elbano interviene il segretario PD Andreoli: "I nostri governi hanno sempre concesso le proroghe"
PORTOFERRAIO — "Evidentemente i cittadini dell’isola d’Elba contano molto meno dei cittadini di Ischia! Deve essere quello che ha pensato il Ministro Bonafede nell’emettere il decreto per la proroga dei termini in materia di giustizia". L'amara considerazione è del segretario PD di Portoferraio Paolo Andreoli. "Bonafede - scrive Andreoli - non ragionava così quando era tra i banchi dell’opposizione tant’è che presentò una interrogazione al Ministro Orlando proprio per il mantenimento del nostro tribunale... oggi un cittadino cosa deve pensare? Perché accade questo? I cittadini ischitani attraversano il mare e hanno il tribunale al loro arrivo, noi no! Oltre la nave dobbiamo usare o auto propria o mezzi pubblici per altri 180 km. Il vice Sindaco Marini ci aveva rassicurato dopo il convegno di Ischia ma evidentemente i suoi appelli sono serviti a poco visto il risultato... Dato che abbiamo un consiglio comunale proprio il prossimo 30 Luglio credo che sarebbe opportuno preparare una nota da mandare al ministro Bonafede e magari votarla tutti insieme... meglio sarebbe se venisse fatto in tutti i consigli comunali... Diventa abbastanza scontato per noi minoranza PD ricordare che in passato i nostri governi hanno sempre prorogato la durata. Oggi invece ci troviamo davanti a promesse non mantenute del ministro Bonafede e del governo in carica che dice una cosa e ne fa diametricalmente un’altra. Vogliamo sperare di essere ancora in tempo a far cambiare idea a questo governo e mantenere il tribunale fino al 2022 per non sentirsi davvero cittadini di serie B".
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