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Cronaca martedì 01 novembre 2016 ore 09:18

Ostello abusivo gestito dalla parrocchia

Le indagini dei Carabinieri hanno scoperto un ostello abusivo nella ex palestra, don Jarek Sienkowsky al centro dell'inchiesta



PORTO AZZURRO — Posti letto per la stagione, per 250 euro al mese una branda e un armadietto. Non è un annuncio per alloggio estivo tratto da una bacheca ma è quanto risulta in seguito alle indagini portate avanti dai Carabinieri elbani nei confronti dell'attività ricettiva abusiva che si svolgeva nella ex palestra gestita dal parroco di Porto Azzurro.

L'indagine parzialmente conclusa ha avuto origine da un esposto moto circostanziato presentato alla fine di agosto dove si denunciava la presenza di una decina di persone ospitate, dietro pagamento, nei locali del circolo parrocchiale San Vincenzo de’ Paoli, già sede di una scuola gestita dalle suore in viale Cerboni e dopo convertiti a locali ricreativi per le associazioni longonesi.

Associazioni, tra cui quella degli ex Bersaglieri, sfrattate per far posto alla camerata da caserma. Don Jarek Sienkowsky, responsabile dei locali, sarebbe quindi destinatario di una denuncia penale per violazione della legge antiterrorismo e  di una civile per violazione della legge regionale sulle attività ricettive. In entrambi i casi le sanzioni sono amministrative.

All'interno della struttura, a quanto risulta, trovavano ospitalità a pagamento i lavoratori stagionali delle imprese locali, il personale della Capitaneria di porto inviata sull'isola per l'operazione Mare Sicuro e persone in emergenza abitativa che il Comune stesso affidava al parroco.

L’indagine è stata condotta dal nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Portoferraio e dalla stazione carabinieri di Porto Azzurro, che si sono avvalsi, nei sopralluoghi, del personale dell'Asl e dei Vigili del fuoco. I locali adibiti a dormitorio, infatti, non sarebbero nemmeno a norma dal punto di vista strutturale, con il rischio accertato di infiltrazioni e distacco di calcinacci. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'attività abusiva si sarebbe dipanata nell'ultimo anno di gestione dei locali per conto della curia. Resta aperto il fronte fiscale della vicenda, i cui accertamenti sono in mano alla Guardia di Finanza, poichè i proventi degli affitti letto non sarebbero stati denunciati ma intascati in nero e sul cui utilizzo si cerca di fare luce.

Tutte le persone ospitate all'interno della ex palestra sono state evacuate, rimane ospite un soggetto indigente in emergenza abitativa al quale il Comune dovrà trovare altra sistemazione. Proprio il ruolo dell'amministrazione comunale è al centro di ulteriori accertamenti dato il ruolo di vigilanza che avrebbe dovuto avere sui soggetti destinati alla parrocchia.

Al momento non si registrano commenti ufficiali, nè da parte di Don Jarek, nè da parte dei militari dell'arma che tengono il più assoluto riserbo mentre il sindaco Luca Simoni fa sapere che attende l'esito delle indagini per un commento esaustivo.


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