Attualità mercoledì 21 gennaio 2015 ore 17:07
Picco influenzale, aumento del 15% degli accessi

L'ospedale elbano lavora a pieno ritmo per fare fronte al picco influenzale che ha investito anche il resto della Regione, parla il direttore Graziano
PORTOFERRAIO — Decine di migliaia di toscani già alle prese con la febbre, accessi ai pronti soccorso degli ospedali regionali cresciuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e medici di base mobilitati per garantire assistenza anche nel fine settimana. L'epidemia influenzale, che ha colpito anche la Toscana, non ha risparmiato l'Elba e così gli accessi al pronto soccorso registrano un'impennata del 15%.
"Sì - ammette il direttore del presidio portoferraiese Bruno Maria Graziano - quest'anno il virus sta interessando più persone e sta colpendo più forte".
Complice il flop delle vaccinazioni che a mala pena ha raggiunto il 50% della popolazione a rischio il personale ospedaliero sta lavorando a pieno regime e i posti letto vengono ricavati anche negli altri reparti.
"I problemi maggiori - continua Graziano - riguardano i pazienti fragili, cioè anziani e persone con difese immunitarie deboli. Per questo abbiamo aumentato le ore del personale ma ci sono giorni in cui medicina è piena".
In allerta i medici di famiglia anche perchè l'epidemia influenzale sembra durare almeno fino a febbraio.
"I consigli sono sempre li stessi ma sono sempre validi - conclude Graziano - stare coperti, evitare di prendere freddo, assumere molta vitamina C e recarsi dal medico ai primi sintomi di raffreddore: aspettare l'ultimo minuto serve solo a intasare il pronto soccorso".
Luca Lunedì
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