
Trump dal balcone della Casa Bianca: «Papa Francesco era un brav'uomo, lavorava sodo e amava il mondo»

Attualità sabato 24 febbraio 2018 ore 14:44
Pernici e fagiani, Fondazione risponde a Sammuri

"Lo ringraziamo per la risposta e per l'apertura ad un incontro pubblico - dice una nota - ma i vincoli del Parco non sono in armonia col territorio"
PIANOSA — Gent.mo Presidente Sammuri ,
rispondiamo alla sua nota che prende spunto da un precedente comunicato della Fondazione Isola d’ Elba sull’ eradicazione di pernici e fagiani a Pianosa .
Crediamo che sia giusto ringraziarla per il tentativo di chiarimento e soprattutto per la sua disponibilità ad un incontro pubblico. Siamo certi che in quella sede risponderà anche alle perplessità che ci permettiamo di anticiparle adesso a mezzo stampa .
Purtroppo abbiamo assistito molte volte, anche in altri luoghi, all’ attuazione di progetti che pur avendo le necessarie autorizzazioni dagli enti preposti in tema ambientale , si sono rivelati sbagliati e dannosi . Detto questo lei ha certamente ragione quando sostiene che le specie aliene invasive possono apportare gravi danni alla biodiversità , ma questo non crediamo possa valere per fagiani e pernici e neppure per le lepri che non fanno alcun danno.
Lei ha ragione anche quando dice che la Pernice Rossa ( Alectoris Rufa ) si è ibridata con l’ Alectoris Chukar a lei molto simile , ma questo è successo e continua succedere in gran parte del vasto areale della pernice , e non è necessariamente un fatto grave , anzi è naturale.
Inoltre con tutto il rispetto per Arrigoni degli Oddi, studi recenti del Dott. Barbanera dell’Università di Pisa dicono che la Pernice non si è affatto estinta a Pianosa nel 1880 ma era ancora presente agli inizi del ‘900 e inoltre sostiene che solo una parte delle pernici di Pianosa, secondo gli studi genetici fatti sin dal 2001, siano ibridate con la ChuKar .
Lei scrive che dopo aver eradicato i cosiddetti ibridi , si potrebbero destinare altre risorse per ripopolare Pianosa con la pura razza di Alectoris Rufa. Sarebbe interessante ma l’ esperienza però insegna che mentre le Pernici che si è deciso di eradicare erano perfettamente ambientate e si riproducevano regolarmente , quelle nuove arrivando da zone totalmente diverse non è affatto certo che avranno lo stesso successo.
E cosa ci dice dei fagiani che popolano tutti i territori europei ? Anche loro hanno origini orientali e si sono tra loro ibridati nel tempo in varie sottospecie, non per questo meritano di essere eradicati.
Vede Presidente quello che ci piacerebbe constatare è una sana gestione del nostro territorio che, come gran parte delle isole europee, sicuramente ha una storia fatta di immissioni , incroci , ibridazioni , ma che se gestite con buon senso possono essere rese compatibili e addirittura positive.
Questo vale anche per gli ungulati all’ Elba .
La nostra sensazione è che i vincoli protezionistici di un Parco Nazionale non siano in armonia con il nostro territorio e così si creano gravi squilibri.
Per rimediare allora si fanno le eradicazioni , spesso anche con metodi , quelli si , molto invasivi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI