Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PORTOFERRAIO13°18°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Attualità martedì 20 dicembre 2016 ore 19:22

Tutti vogliono il faro di Punta Polveraia

La struttura elbana è quella che ha ricevuto più offerte su scala nazionale nel bando per il recupero e il riuso dell'agenzia del demanio



MARCIANA — E' quella di Punta Polveraia la struttura più ambita fra i venti fari messi a bando da Difesa Servizi spa e Agenzia del Demanio per il recupero e il riuso su scala nazionale.

L'offerta dell'agenzia statale prevede la concessione dell'immobile per 50 anni e ben 7 (su 54 totali) sono le proposte avanzate dai privati per aggiudicarsi la struttura nel comune di Marciana.

Nel pomeriggio di oggi si è tenuta l'apertura in seduta pubblica dei plichi e ha preso il via ufficialmente la fase di valutazione delle offerte pervenute da investitori italiani e stranieri. Quella più vantaggiosa, in base alla componente progettuale (valutata con punteggio pari al 60%) e alla componente economica (40%), si aggiudicherà la concessione.

Il faro di Punta Polveraia, costruito nel 1909, è un edificio imponente, su due piani, che si estende per 2.769 metri quadrati. 

"Il grande interesse verso il progetto Valore Paese Fari 2016 - ha commentato all'Ansa l'ad di Difesa Servizi Spa Fausto Recchia - conferma ancora una volta la validità dell''idea ed è il frutto di una proficua collaborazione tra le amministrazioni centrali, territoriali, le comunità locali e il mondo dell''imprenditoria".

"Ancora una volta - ha aggiunto il direttore dell''Agenzia del Demanio, Roberto Reggi - gli imprenditori, le associazioni e i cittadini hanno risposto con entusiasmo a un progetto importante: far tornare a nuova vita queste strutture, infatti, vuol dire non solo recuperarle, grazie a progetti di valorizzazione, ma soprattutto metterle a disposizione della comunità, creare nuova occupazione, alimentare la rinascita dei bellissimi luoghi in cui si trovano".

Tra i beni messi a bando ci sono le strutture del Faro dell'isola di Spignon, a Venezia, il Faro delle Formiche, nell'isolotto di Formica Grande, il faro della Guardia sull'isola di Ponza, il faro di Capo Mulini a Acireale (Catania), quello di Capo Faro a Santa Maria di Salina, il faro di Capo Zafferana a Santa Flavia (Palermo), il faro di Punta del Pero, a Siracusa, il faro di Punta Libeccio sull'isola di Marettimo , il faro di Capo Milazzo, il faro di Punta Spadillo a Pantelleria, il faro di Goro, la Torre Castelluccia del Bosco Caggione, lo Stand Florio, il faro di Torre Preposti a Vieste, sul Gargano, e l'ex Convento San Domenico maggiore Monteoliveto, a Taranto.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Provincia di Livorno fa sapere che si sono concluse le operazioni di collaudo del tratto di strada che collega Rio Elba con Rio Marina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Sport

Attualità

DISSALATORE