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Attualità lunedì 27 luglio 2020 ore 13:08
Punta Nera, Tanelli scrive alla presidente Bessi

L'ex presidente del Parco segnala problemi nello smaltimento del pietrisco che viene depositato nelle poche aree di sosta in attesa delle analisi
MARCIANA — Giuseppe Tanelli, primo presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano e già docente universitario di geologia, scrive una lettera aperta alla presidente della Provincia di Livorno, Marida Bessi, in merito agli interventi di manutenzione stradale e smaltimento del pietrisco in località Punta Nera.
"Carissima Presidente, da alcune settimane la Cooperativa Nanni Elba, erede della gloriosa Terra, Uomini e Ambiente, alla quale tanto deve la manutenzione e valorizzazione ambientale dell’ Elba e dell’ Arcipelago, sta provvedendo allo svuotamento delle sacche di detriti pietrosi accumulati ai piedi delle reti di protezione lungo la strada provinciale SP 25, dell’ anello occidentale nelle zone di Punta Nera – Campo Lofeno. Un lavoro quanto mai opportuno condotto con l’elevata professionalità che caratterizza gli operatori, ma c’è un ma; - scrive Tanelli - un piccolo problema che sarebbe opportuno risolvere e che può essere preso come icona per problemi similari".
"Il problema - spiega Tanelli - è che in accordo con una interpretazione delle norme sullo smaltimento rifiuti, sembra che quelle pietre rimosse dalle sacche pietre che è bene dirlo subito: da qualche milione di anni e fino ad una settantina di anni fa, prima che venisse costruita la strada costiera, precipitavano lungo le falesie ed alimentavano a mare le spiagge – siano considerate rifiuti speciali. In conseguenza di ciò, i detriti rimossi vengono accumulati nei pochi punti di sosta presenti lungo strada, in attesa che vengano trasportati in discarica, analizzati per definirne le caratteristiche minero-chimiche e poi eventualmente riutilizzati in qualche modo. Le conseguenze di questa procedura burocratica 'leggermente ' cervellotica, che è opportuno correggere, sono quanto mai ovvie :
a) incremento dei costi per lo smaltimento; costi che potrebbero andare ad estendere le operazioni di svuotamento;
b) piccoli disagi per le persone che in particolare di questi tempi vorrebbero fermarsi ad ammira i magici paesaggi sul mare di Pelagos, la Corsica e, a parte Giannutri, di tutte le isole dell’ Arcipelago".
"Anche ai tempi del Covid - concludeTanelli - siamo stati in grado di fare grandi cose, come sempre succede quando noi italiani siamo chiamati alle grandi emergenze...poi ci perdiamo nei dettagli...e come è stato detto: il diavolo è nei dettagli. Grazie per l’attenzione e un caro saluto".
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