Attualità martedì 18 maggio 2021 ore 07:00
Nel bicentenario napoleonico si celebra Bolano
Due mostre per celebrare Italo Bolano, una si terrà nell'International Art Center a Portoferraio, l'altra invece all'Arthotel di Marciana Marina
ISOLA D'ELBA — L’International Art Center di Italo Bolano, gestito dalla consorte del grande Maestro scomparso otto mesi fa, insieme con l’Arthotel Gabbiano Azzurro Due di Marciana Marina presentano Partenze: opere di Italo Bolano nel ricordo del Maestro a 200 anni dalla morte di Napoleone.
Si tratta di una doppia esposizione celebrativa con ingresso libero che si terrà all’International Art Center di San Martino a Portoferraio dal 20 Giugno e all’Arthotel di Marciana Marina dal 24 Luglio.
L'inaugurazione della Galleria Italo Bolano, sede della esposizione alla Marina, avverrà in contemporanea con la prima delle due serate dedicate al ‘Premio letterario La Tore Isola d’Elba’ di cui Bolano era membro del Comitato scientifico e d’Onore e del quale ora fa parte Alessandra che con entusiasmo ha voluto portare avanti queste iniziative in ricordo di Italo Bolano.
Le opere esposte nelle due mostre saranno quelle facenti parte della produzione di Bolano che hanno avuto come tema la figura di Napoleone e la sua presenza all’Elba. La sua ‘presenza’ sebbene temporalmente limitata ha inciso nella vicenda storica elbana in modo profondo sia a livello culturale sia per gli interventi che Napoleone volle eseguire sull’Isola.
"Tali iniziative - spiega Jacopo Bononi, presidente del Premio letterario La Tore - si aggiungono al Premio Strega edizione dell’Elba del 1 Agosto a Marciana Marina, ove Bolano sarà protagonista in quanto sarà omaggiato al vincitore un quadro dell’artista e sarà ricordato anche dalla consorte Alessandra. Speriamo, insieme proprio con lei, che questi eventi contribuiscano a ricordare la figura di Italo Bolano come cardine per ricostruire la storia della cultura elbana del Novecento".
Italo Bolano era nato a Portoferraio nel 1936. I suoi primi quadri, sin dall'età di 13 anni, rivelano un carattere drammatico manifestato con un espressionismo figurativo rappresentato dal dolore e dalla fatica di pescatori e minatori della sua isola. Completati gli studi a Firenze e quelli di composizione architettonica a Padova, insegna successivamente disegno e storia dell’arte nelle scuole statali di Prato e Firenze.
Già all’età di quattordici anni inizia a partecipare a mostre nazionali ed internazionali. Sin dagli anni '60 il suo gesto e il suo dramma si configurano in un suo tipico espressionismo astratto. Particolarmente importanti sono i cicli di pittura dedicati alle poesie dell’amico Mario Luzi, a Napoleone e a Gesù Cristo. Quest’ultimo ciclo costituisce il Museo di Arte Sacra, istituito dalla diocesi di Massa Marittima, nella Chiesa di San Gaetano a Marina di Campo all’Isola d’Elba.
Nella sua città natale, in località San Martino, Italo Bolano ha creato un museo all’aria aperta, l’Open-Air Museum”, in un’area di 10.000 metri quadrati, stabilendo un rapporto organico fra le molteplici piante che lo ornano e venti cinque suoi monumenti, in perfetta armonia di natura e arte. Nella sua carriera ha anche realizzato interventi d’arte per opere pubbliche in città italiane, con grandi ceramiche, strutture d’acciaio e vetro Dallas. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private ad Amsterdam, Basilea, Londra, New York, Bruxelles, Amburgo, Losanna, Bologna, Karlsruhe, Ancona, Monaco di Baviera, Zurigo, Roma, Sion, Prato, Varese.
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