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Attualità sabato 17 gennaio 2015 ore 16:03

Guerrieri: "Difficile tornare indietro"

Il commissario dell'Autorità Portuale si dice sorpreso per la sentenza del Consiglio di Stato e attende indicazioni dalla Regione sulle prossime mosse



PORTOFERRAIO — Di mare agitato se ne intende Luciano Guerrieri ma, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha passato le quote Toremar da Moby a Toscana di Navigazione, anche lui è disorientato.

"Una sentenza che stupisce e che prende tutti alla sprovvista - commenta Guerrieri - sicuramente ora è la Regione a dover capire come muoversi. Noi seguiremo le indicazioni che ci arrivano ma agiremo a cascata, la valutazione fondamentale spetta a loro".

Sui possibili scenari che potrebbero aprirsi con l'ingresso di un nuovo soggetto nel panorama dei trasporti marittimi, Guerrieri è cauto: "Seguiremo con la massima attenzione l'evolversi della vicenda ma sinceramente vedo difficile un cambiamento di una situazione consolidata ormai da quattro anni".

Le riflessioni del commissario dell'Autorità Portuale proseguono: "Ci sono molti aspetti da valutare, bisogna capire come muoversi e cosa è possibile fare. Per esempio, quando Moby prese le quote di Toremar dovette cedere degli slots per alcune corse, slots che hanno reso possibile l'ingresso di un'altra compagnia: ora che succede? Quegli slots a chi vanno? E' molto complicato, non credo si possa tornare all'anno zero".

Guerrieri esclude un colloquio a breve con gli azionisti di Toscana di Navigazione "Almeno non fino a quando la Regione avrà dettagliato le prossime mosse da fare".

Il commissario infine conclude con un appunto sui tempi della vicenda: "Certo è che una sentenza del genere non può arrivare con anni di ritardo quando ormai la situazione si è consolidata, c'è stato un malfunzionamento della giustizia in questo caso".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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