Attualità mercoledì 07 ottobre 2015 ore 10:04
Galenzana, il concessionario: "Noi i danneggiati"
La società SeaElba che gestisce il punto blu sulla spiaggia di Galenzana fornisce la propria versione dei fatti: "Hanno preso la nostra attrezzatura"
CAMPO NELL'ELBA — "Sulla stampa è stata giustamente evidenziata, anche con documentazione fotografica, una condizione di degrado dell'arenile con presenza di attrezzature balneare danneggiate. Tale notizia, per chi ha informazioni sull'utilizzatore del luogo, ha fatto collegare tale stato di degrado a possibili responsabilità della nostra società che ha gestito a Galenzana fino al 30 settembre un punto blu di sorveglianza alla balneazione.
Per chiarire tale aspetto e le attività da noi effettuate sul luogo riportiamo qui di seguito quanto riconducibile alla nostra società
In data 30 settembre, termine della concessione, il nostro personale ha provveduto a rimuovere pressoché la totalità della nostra attrezzatura presente sull'arenile posizionandola, in accordo con la proprietà confinante, sull'adiacente terreno. Il tutto per programmare successivamente il trasferimento della stessa nel nostro cantiere di Marina di Campo.
Per dare informazione di tale attività con nota prot. 14785 del 01.10.2015 è stata inviata nota Pec al Comune di Campo nell'Elba che evidenziava il lavoro svolto e l'impegno della nostra società a completare l'opera, compatibilmente con le condizioni meteo marine, ricordando che lo stesso giorno il bollettino meteo segnalava presente nella zona una situazione di grave difficoltà con temporali e forti mareggiate che poi si sono effettivamente verificati.
Dopo di questo si è verificato l'evento segnalato dalla stampa, che ha visto il nostro pronto intervento per rimuovere i rifiuti in genere comprese le nostre attrezzature danneggiate. La nostra spiegazione che è stata contenuta anche in una denuncia da noi presentata contro ignoti alla stazione dei Carabinieri di Marina di Campo che va nel senso che ignoti abbiano provveduto a prelevare la nostra attrezzatura dalla proprietà privata e ad abbandonarla sull'arenile e in mare.
La nostra società pertanto rifiuta ogni responsabilità sull'evento ed addirittura lamenta e subisce un danno non indifferente a causa di comportamenti altrui. Per concludere si segnala tra gli oggetti recuperati sull'arenile certamente non riconducibili alla nostra attrezzatura balneare, sono stati raccolti anche due sdraio marrone e due ombrelloni blu oltre ad un telo mare. Per i rifiuti si ricorda che la competenza della pulizia degli arenili è dei Comuni salvo le aree concessionate e loro appendici".
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