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Politica venerdì 08 giugno 2018 ore 14:56

Corsini: "Rio vuole uscire dall'immobilismo"

Marco Corsini

La nostra intervista al candidato di "Impegno PrioritaRio": "La nostra campagna elettorale non è stata contro nessuno, ma a favore della collettività"



RIO — Cinque domande per ogni candidato. Per capire se la gente di Rio è pronta a questo cambiamento epocale, con la riunificazione di Rio Elba e Rio Marina attraverso il referendum prima e le elezioni del 10 giugno poi. In queste ultime ore di campagna elettorale cerchiamo anche noi di dare il nostro contributo di informazione per chi si accinge alla scelta del primo sindaco di questo nuovo comune, attraverso la voce di ognuno dei tre candidati che sono scesi in campo.

E' il momento di presentare ai lettori la nostra intervista a Marco Corsini, candidato a sindaco della lista Impegno PrioritaRio.

62 anni, avvocato dello Stato, Marco Corsini ha anche esperienza politica, visto che è stato stato assessore a Roma e a Venezia, commissario per la Pedemontana. All'Elba da sempre, è presidente del Circolo Nautico di Cavo.

La lista che lo fiancheggia  è composta da Fortunato Fortunati, Cinzia Battaglia, Mattia Gemelli, Mirco Mancusi, Agostino Francesco Mondellini, Susanna Mascioli, Simona Cignoni, Manuela Chiros, Monica Bonfrisco, Roberto Sides, Rossana Braschi, Simonetta Simoni.

Ecco le risposte che le domande che - le stesse per ogni candidato - abbiamo sottoposto anche a lui.

Nella campagna elettorale avete incontrato molte persone: quale è stata la richiesta più frequente che avete ricevuto? 

Tutti gli interlocutori incontrati hanno espresso chiaramente la volontà di uscire dall'immobilismo da loro percepito. Quindi, la prima richiesta è per il superamento dell'attuale criticità del settore turistico attraverso una serie di misure ed iniziative volte ad ampliare la stagione turistica e a migliorarne l'offerta.

La seconda richiesta è nel senso della riorganizzazione della macchina amministrativa in funzione di una maggiore efficienza e tempestività nel servizio ai cittadini. La terza richiesta, che è una delle conseguenze delle altre due, è verso una maggiore attenzione al decoro urbano, perché la qualità del contesto è giustamente ritenuta un fattore di vivibilità e di presentabilità dei paesi.

Rovesciando la prospettiva, quale fra gli argomenti da voi proposti in campagna elettorale ha avuto maggior interesse? 

Per quanto sopra, il punto programmatico che ha riscosso il maggior interesse negli interlocutori è quello che punta alla rivitalizzazione del tessuto economico sociale del territorio, anche per quella parte che vuole andare oltre la sua tradizionale vocazione turistica, puntando sulla creazione di condizioni per lo sviluppo di altre funzioni capaci di attrarre investimenti e creare lavoro.

La gente di Rio è pronta a ragionare insieme, dal Cavo a Bagnaia, di questa nuova realtà territoriale? Quali sono le resistenze più forti che avete percepito? 

Ho avuto la netta sensazione che la svolta dell'unificazione sia stata ormai accettata da tutti. C'è una grande disponibilità a ragionare in un'ottica unitaria, rivendicando tuttavia il rispetto ed anzi la valorizzazione delle singole specificità territoriali.

Il clima della campagna elettorale: quanta partecipazione c’è stata? E, dal vostro punto di vista, quanto hanno influito le inevitabili polemiche?

La partecipazione alla campagna elettorale è stata ottima, avendo riscontrato dovunque e in tutti gli incontri grande interesse per i temi del nostro programma e disponibilità al confronto con i suoi punti. Le polemiche, soprattutto quelle gratuite, sono indubbiamente fastidiose anche perché spesso rivelano la non buona fede di chi le agita. Abbiamo deciso però sin da subito di ignorarle guardando alle cose di casa nostra e non facendo una campagna elettorale "contro" qualcuno, ma "per" la collettività.

I vostri primi cento giorni: se eletti, quali saranno le TRE priorità della vostra agenda per RIO? 

E' indispensabile prendere subito cognizione delle reali capacità di bilancio, ma il momento in cui si insedierà la nuova amministrazione è troppo prossimo alla stagione e estiva perché si possano vedere subito le azioni in quel settore. Penso che avviare le attività di organizzazione della struttura amministrativa sia un obiettivo immediatamente perseguibile, così come pensare ad avviare ciò che serve a risolvere problemi antichi, come la strada provinciale che collega le due Rio. E naturalmente, le piccole ma indispensabili attenzioni al decoro urbano saranno all'ordine del giorno. 


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