Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:35 METEO:PORTOFERRAIO16°19°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
mercoledì 23 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Colorado, l'autista si sente male: il passeggero prende il controllo del bus ed evita l'incidente
Colorado, l'autista si sente male: il passeggero prende il controllo del bus ed evita l'incidente

Attualità mercoledì 03 maggio 2017 ore 14:51

Le proposte di Legambiente per il dissalatore

​Dissalatore di Mola, incontro Asa - Legambiente, proposte iniziative per mitigare l’impatto ambientale, paesaggistico ed energetico



CAPOLIVERI — Il 28 aprile si è tenuto a Livorno un incontro tra Azienda Servizi Ambientale (ASA) e Legambiente Arcipelago Toscano, per discutere del progetto del dissalatore che potrà essere realizzato nella Piana di Mola e che prevede la realizzazione di tre condotte sottomarine per il prelievo di acqua marina e scarico della salamoia di risulta nel Golfo della Stella.

"E’ evidente - spiega Legambiente -  che la costruzione del dissalatore avrà impatti paesaggistici, energetici, ambientali e sulla biodiversità, in particolare per quanto riguarda l’estesa prateria di Posidonia oceanica presente nel mare di Lido di Capoliveri, sugli anfibi e sull’avifauna presenti nell’area a terra.

Per questo, dopo aver analizzato un progetto che già tiene conto di questi aspetti, durante un incontro fattivo e franco abbiamo proposto ulteriori misure di mitigazione che verranno illustrate dettagliatamente durante un’iniziativa pubblica che verrà organizzata da Asa".

Si prevedono interventi per la salvaguardia di specie come il rospo smeraldino, la realizzazione di una casa delle rondini e dei pipistrelli, una verifica della sussistenza delle anguille nei corsi d’acqua dell’area, misure di valorizzazione del corridoio ambientale delle Zone umide di Schiopparello-Le Prade e Mola.

Per quanto riguarda l’impatto paesaggistico, Legambiente ha chiesto ulteriori misure di mitigazione con schermature vegetali di siepi e specie arboree autoctone, che potrebbero consentire anche di ridurre ulteriormente il rumore dell’impianto.

Per mitigare l’elevato consumo energetico del dissalatore è stato chiesto di incrementare l’utilizzo di energie rinnovabili.

Quanto alla gestione dello scarico della salamoia in mare, grazie alla metodologia utilizzata, non sembrerebbe dare problemi, mentre per il risarcimento della posidonia interessata dalla realizzare delle 3 tubazioni di presa e scarico, Legambiente ha proposto di utilizzare tecniche innovative ed efficaci come quelle testate da Enea nell’Area marina protetta delle Isole Egadi. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Protezione civile regionale ha diramato un codice giallo. Ecco le previsioni per la giornata di domani
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze

Qui Condoglianze - Elenco necrologi


Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca