Le precisazioni di Barbetti sul dissalatore

Il sindaco di Capoliveri è tornato a spiegare che l'iter non è stato portato avanti dai due Comuni ma che Capoliveri ha presentato delle osservazioni

CAPOLIVERI — Alcuni giorni fa avevamo dato notizia della comunicazione con cui Asa spa informava i due sindaci dei Comuni di Porto Azzurro e Capoliveri dell'inizio degli interventi per la realizzazione del primo dissalatore all'isola d'Elba, nella zona di Mola, previsti entro Febbraio 2019.

Il sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, sia ieri durante la consulta dei sindaci per il turismo che oggi sul suo profilo Facebook è tornato a chiarire che l'iter del progetto non è stato curato dai due Comuni. Anzi Barbetti ha sottolineato che invece il Comune di Capoliveri ha presentato delle osservazioni affinché gli interventi soprattutto nella parte a mare siano eseguiti nel migliore modo possibile a tutela del territorio.

Oggi nella risposta di Barbetti ad un cittadino si legge che:

" [...] con il dissalatore il Comune di Capoliveri e quello di Porto Azzurro così come gli altri comuni dell'Elba non c'entrano nulla. Il Comune di Capoliveri non ha fatto un atto che riguardi il dissalatore. Atti che sono stati fatti da altre istituzioni e/o enti. Che poi io personalmente pensi che all'Elba serva non uno ma almeno due dissalatori mi sembra legittimo poterlo pensare. Non ho sentito quasi nessuno che non sia favorevole alla realizzazione di dissalatori all'Elba (escluso tal Meneghin). Le voci contrarie sono sulla localizzazione del primo impianto non sulla sua utilità. Il comune che mi onoro di guidare ha presentato osservazioni stringenti alle modalità della sua realizzazione e su questo vigileremo insieme ai nostri compaesani. Non faremo sconti a nessuno e come sempre lavoreremo nell'interessi dei capoliveresi".

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