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Cronaca sabato 05 dicembre 2015 ore 15:37

"Quelle foto sono incompatibili con il suo ruolo"

Parla la lista che ha vinto le elezioni scolastiche d'istituto e conferma le critiche alla presidente: "Molto grave il post sul ministro Kyenge"



CAMPO NELL'ELBA — Non si placa il clamore mediatico intorno alla vicenda di Luciana Mari, presidente del consiglio d'istituto di Campo nell'Elba, finita al centro delle polemiche per alcune foto pubblicate sul proprio profilo in cui imbraccia un'arma e per aver condiviso un post denigratorio nei confronti dell'ex ministro Cecile Kyenge. Dopo la creazione di un gruppo di supporto su Facebook, "Io sto con Luciana", la parola va ora all'accusa.

Le rappresentati della lista "Insieme per la Scuola Trasparenza e Dialogo", lista vincitrice delle elezioni scolastiche che si sono tenute qualche settimana fa, diramano un comunicato per chiarire la propria posizione e per denunciare una campagna, per fortuna solo mediatica, contro di loro.

"La caccia alle streghe che è iniziata a Marina di Campo dopo la pubblicazione delle notizie sui media che riguardano il presidente del Consiglio d'Istituto inizia ad assumere contorni pericolosi ed eccessivi. Nelle ultime ore - fanno sapere le tre madri - siamo state oggetto di offese, allusioni e avvertimenti (per fortuna limitare al circuito virtuale di Facebook per adesso, ndr) come se qualcuno di noi avesse la colpa di ciò che è accaduto. 

Noi crediamo che, se il presidente del Consiglio d'Istituto si sente diffamato per ciò che è stato scritto sui giornali può e deve difendersi nelle sedi ufficiali. Di certo nessuno può puntare il dito su di noi, nè continuare ad insinuare una nostra responsabilità su quello che è stato scritto. 

Non siamo stati noi a scatenare questa bagarre mediatica,pensare che noi abbiamo voluto far scrivere gli articoli sui giornali è pura fantasia, i giornalisti lavorano in autonomia. Noi abbiamo affrontato il nostro percorso nella opportuna sede istituzionale".

Le tre madri affrontano poi la questione al centro del dibattito: "Questa pero' diventa l'occasione di ribadire qual è la nostra posizione e cosa pensiamo di tutta questa vicenda, pur riconoscendo il grande lavoro fatto fino ad oggi nel mondo della scuola dal neo eletto presidente del Consiglio d'Istituto, riteniamo che siano incompatibili con il suo ruolo istituzionale certe manifestazioni. 

Per noi è molto grave il suo post nel quale viene definito parassita un ex ministro della Repubblica Italiana donna di colore perchè noi non ci riconosciamo in nessuna esternazione a sfondo razzista e non condividiamo atteggiamenti che riteniamo diseducativi come quello di mostrare il dito medio vestita da babbo natale di fronte a decine di bambini in occasione di una festa di paese. 

Riteniamo così di rispettare la sensibilità e il pensiero di molti genitori della nostra scuola. Crediamo che sia nel pieno diritto della presidente del Consiglio d'Istituto chiarire la sua posizione nella sede istituzionale e sia legittima la nostra richiesta di porre tutta la questione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio d'Istituto dove definiremo la nostra linea. 

Questo - concludono le tre madri - si fa in democrazia, nel rispetto delle regole e delle procedure". 


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