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Attualità domenica 07 luglio 2024 ore 10:30

A San Piero serata dedicata al granito

L'iniziativa ha lo scopo di ricordare la storia e le persone che hanno lavorato nelle cave, le cui colonne sono servite per importanti opere



CAMPO NELL'ELBA — Giovedì 11 Luglio alle ore 21,30 si svolgerà l'iniziativa "Scolpito nella Memoria: Un Tributo ai nostri Scalpellini".

San Piero, noto come il paese del granito, celebra la sua ricca storia e il patrimonio culturale con il video ricordo “Scolpito nella Memoria”, realizzato da Alessandro Beneforti, che rende omaggio ai suoi scalpellini, i cui ricordi di lavoro e di vita sono ancora vividi nei colori, negli odori, nella polvere e nei rumori del granito.

Il mestiere dello scalpellino, sebbene faticoso, era un grande mestiere. I segni di quel lavoro, di quel tempo, di quella fatica, sono ancora visibili negli sguardi di chi è rimasto. 

"Questa serata è un tributo a chi ci ha lasciato troppo presto e alla loro eredità", spiegano gli organizzatori.

Seguirà la visione di un audiovisivo fotografico dal titolo “Sulle orme del granito”, un reportage di Marco Nicolini, testimonianza dell’importanza di un’attività che sta per scomparire: estrarre e modellare il granito presso l’Isola d’Elba.

Questo antico lavoro risale all’epoca preistorica, etrusca e poi romana. Il granito dell’Elba ha lasciato il suo segno in tutto il mondo, dalle colossali colonne del Pantheon alle colonne modellate all’Elba rinvenute durante scavi al Quirinale, al Palatino, al Colosseo.

A San Piero esistono ancora due cave di granito che hanno avuto un grosso sviluppo nel passato. Dopo alterne vicende, nel 1937 fu costituita da un nucleo di scalpellini la Cooperativa Filippo Corridoni, che ha prodotto nel tempo manufatti di altissima qualità per l’arredo urbano e per l’edificazione di ville e abitazioni. Ora purtroppo la Corridoni conta un Presidente, Roberto, e tre dipendenti, Cesare, Jacopo e Fabrizio. L’altra cava è gestita da Gianni.

Una storia millenaria che sta per scomparire per un falso conflitto tra ambiente e occupazione. 

"Il nostro intervento ha il valore di rendere omaggio a questi ultimi artigiani, - spiegano dal Circolo culturale Le Macinelle - che esprimono un’alta professionalità non più trasmissibile, che trattano un materiale antico, prezioso, da estrarre, modellare ed esportare in un mercato ancora vivace. Invitiamo tutti a partecipare a questa celebrazione della nostra storia e del nostro patrimonio, e a rendere omaggio a questi artigiani che hanno plasmato non solo il granito, ma anche la storia e la cultura del nostro paese".


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