Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 06:30 METEO:PORTOFERRAIO23°29°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 09 agosto 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Salvador Dalí, il confine tra vero e falso
Salvador Dalí, il confine tra vero e falso

Politica giovedì 07 agosto 2025 ore 10:15

Parco, possibili scenari secondo Si-Avs

Sinistra Italiana Avs Elba: "Il direttivo dell’Arcipelago Toscano rischia di diventare una riunione di Fratelli d’Italia".



ARCIPELAGO TOSCANO — "Anche se teoricamente sarebbe di Forza Italia, il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin è ormai un docile strumento di Giorgia Meloni e del suo cerchio magico, soprattutto quando si parla di Parchi Nazionali. Infatti ha appena nominato Nicola Loizzo, coordinatore di Fratelli d'Italia ad Altamura (Bari), presidente del Parco nazionale Alta Murgia. Prima aveva nominato su ordinazione Raffaele Di Mauro presidente del Parco Nazionale del Gargano il candidato sindaco del centrodestra che aveva perso clamorosamente le elezioni comunali a Foggia contro il fronte progressista".

Lo scrive in una nota Sinistra Italiana-Avs Elba.

"Al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, nonostante le proteste dei Sindaci, della Regione e delle associazioni ambientaliste e di categoria, Pichetto Fratin si appresta a ubbidire al duo Donzelli – Petrucci e a nominare presidente il sindaco di Terricciola (Pisa) di Fratelli d’Italia, Matteo Arcenni, - prosegue Si-Avs - uno che di aree protette ne sa meno di niente e che ancor meno conosce un territorio complicato di terra, mare e comunità umane come l’Arcipelago Toscano. Ma Arcenni può star tranquillo perché la competenza e il merito tanto sbandierati da Giorgia Meloni in campagna elettorale non saranno richiesti nemmeno per il Direttivo del Parco che lo dovrà affiancare. Il Direttivo è infatti costituito da 8 consiglieri: 4 nominati dalla Comunità del Parco (Comuni, Regione e Province), uno dalle associazioni ambientaliste, uno dagli enti scientifici (di solito l’Ispra), uno dal ministero dell'Agricoltura e delle Foreste e uno dal Ministero dell'Ambiente".

"Già oggi, quindi, a differenza di quanto si crede e si vuol far credere, hanno la maggioranza nel Direttivo del Parco. - aggiunge Si-Avs - Attualmente in Comunità del Parco c’è un equilibrio tra centro-sinistra e centro-destra ed è presumibile quindi che 2 consiglieri andranno a una parte politica e due all’altra. Ma, imposto agli isolani un sindaco pisano di Fratelli d’Italia, con le nomine ministeriali il Consiglio direttivo del Parco rischia di trasformarsi in una sezione della destra. Sono insistenti le voci della nomina nel direttivo di Luigi Lanera, coordinatore di Fratelli d’Italia all’Elba, mentre si hanno notizie del pressing sul ministro dell’ambiente perché nomini nel direttivo Claudio De Santi (anche lui esponente di FdI), vicesindaco di Portoferraio, che, sfumata in un battito di ciglia la sua candidatura alla presidenza, ambirebbe alla vicepresidenza, una carica quasi onoraria, ma che magari permetterebbe alla giunta Nocentini di liberarsi dalla sua ingombrante presenza". 

"Ma c’è un problema: il vicepresidente è espressione della Comunità del Parco e deve essere approvato dal Direttivo, quindi farsi nominare dal ministro non servirebbe, - prosegue Si-Avs - per il rappresentante delle istituzioni scientifiche si sta procedendo ovunque a nominare fedelissimi di Fratelli d’Italia e per quello delle associazioni ambientaliste i rappresentanti di Legambiente sono stati esclusi ovunque, sostituendoli con ambientalisti più accomodanti o direttamente con rappresentati di piccole associazioni ecologiste legate alla destra". 

"Quindi, se questa operazione politica avrà successo, potremmo trovarci con un direttivo del Parco nel quale (compreso il presidente) 7 consiglieri saranno espressione della destra, diversi dei quali continentali o “oriundi”. Non male per un partito che nelle sue varie trasformazioni – da AN a Fdi passando per il Popolo delle Libertà) giurava che il Parco, (il “poltronificio”) che ora vuole occupare, non si sarebbe mai fatto e che appena arrivati al governo sarebbe stato abolito. Un partito senza memoria e con un elettorato smemorato che ora accetta supinamente un presidente imposto dal Partito romano e fiorentino e si è completamente scordato lo slogan “L’Elba agli elbani”, conclude Si-Avs Elba.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un 60enne è stato denunciato dai carabinieri per uso di atto falso. Ecco la ricostruzione della vicenda
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Riccardo Ferrucci

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Politica