
Zampetti, «mister quattro per cento», sbarca in tv: «Ho iniziato vendendo un box, adesso la casa a De Martino»

Attualità martedì 20 ottobre 2015 ore 11:32
Stangata per i balneari dalla Regione

La tassa è ora il 25 per cento del canone e passerà al 100 per cento. Chi ha una concessione pagherà il canone comunale uguale a quello regionale
FIRENZE — La proposta di legge di stabilità licenziata dalla giunta e inviata ai sindaci revisori non porta, almeno in parte, alcuna brutta notizia nelle tasche dei toscani. Non aumenterà l'addizionale Irpef regionale, non sarà ritoccato il bollo auto, non ci sarà alcuna accisa regionale sulla benzina e nessun aumento sull'Irap.
Un ritocco c'è stato, quello per l'imposta regionale sui canoni demaniali marittimi. Chi ha in concessione un tratto di spiaggia e magari attrezzata, caso tipico gli stabilimenti balneari, paga un canone al Comune e un'imposta alla Regione.
La tassa regionale è ora il 25 per cento del canone e passerà al 100 per cento. Chi ha una concessione pagherà il canone ai Comuni e esattamente lo stesso importo alla Regione.
La legge consentiva di alzare l'imposta fino al 300 per cento. Il ritocco permetterà di incassare 10,35 milioni di euro contro i 2 milioni e 750 mila riscossi nel 2014.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI