
Varese, picchiata dall'ex lo fa arrestare: l'audio della telefonata della 19enne in lacrime con la polizia

Politica venerdì 17 ottobre 2025 ore 17:37
"Il Parco non è un feudo di partito"

Dopo il circolo elbano, anche i circoli di Sinistra Italiana Avs Piombino e di Campiglia-San Vincenzo criticano la nomina di Arcenni a commissario
ARCIPELAGO TOSCANO — "La vergognosa nomina del sindaco di Fratelli d’Italia di Terricciola, Matteo Arcenni, a commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco insulare e marino d’Italia, è l’ennesima ferita inferta a questa regione da un governo che tratta la Toscana come bottino politico e non come comunità di territori da custodire".
Dopo Si-Avs Elba anche il Circolo Sinistra Italiana – Avs “Siria Tognarini” Piombino e il Circolo Sinistra Italiana - Avs Campiglia San Vincenzo criticano la nomina di Matteo Arcenni a commissario straordinario del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
"Una nomina senza nessuna competenza in materia, senza merito e senza rispetto, imposta poche ore dopo la chiusura delle urne regionali, nel silenzio calcolato della propaganda. - proseguono i due circoli - Il parco diventa così una sezione elbana di Fratelli d’Italia. Una scelta che calpesta il lavoro di chi vive e conosce l’Arcipelago, che trasforma un luogo simbolo della biodiversità e del mare toscano in una colonia politica e che smaschera ancora una volta la finta retorica del merito propugnata dalla destra (ricordate la nomina di Ferrari nel cda di ASA?)".
"Come hanno denunciato i compagni e le compagne di Sinistra Italiana Elba, non è solo un problema elbano: è un attacco al principio stesso di autonomia dei territori, alla tutela dei beni comuni e al rispetto delle competenze tecniche e scientifiche. - aggiungono - È la stessa logica con cui i governi Draghi e Meloni hanno commissariato Piombino con il rigassificatore, ignorando ogni opposizione locale, ogni studio e ogni visione alternativa. Un modello autoritario che sostituisce la pianificazione partecipata con la fedeltà di partito, e che svuota la democrazia locale in nome di qualche poltrona da dare agli amici. Noi diciamo basta. La Toscana della pace, della giustizia ambientale e sociale, della tutela del patrimonio naturale e della biodiversità non può restare spettatrice di questa occupazione sistematica dei suoi strumenti pubblici".
"Chiediamo alla nuova Giunta regionale e alla Comunità del Parco una reazione vera: non solo un ricorso formale, ma una presa di posizione politica netta contro questa gestione coloniale dei territori. - proseguono - Come Circoli “Siria Tognarini” di Piombino e Sinistra Italiana Campiglia - San Vincenzo, esprimiamo pieno sostegno a Sinistra Italiana Elba (Sinistra elbana) e a chi sull’isola difende la missione originaria del Parco: tutelare il mare, la biodiversità, le comunità locali e la dignità delle istituzioni pubbliche. Il Parco non è un feudo di partito".
"È un bene comune che appartiene ai cittadini, alla loro storia e al loro futuro. E chi lo occupa senza merito e senza rispetto — come ladro nella notte — ruba a tutti noi", concludono i due circoli della Val di Cornia.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI