Cronaca martedì 18 febbraio 2014 ore 17:44
Un nuovo perimetro per il Parco. Osservazioni entro il 14 marzo
Portoferraio rivede i confini dell'area sottoposta a tutela
PORTOFERRAIO — Avviato già da tempo dal Comune di Portoferraio l’iter per la modifica della perimetrazione dell'area Parco nel comune di Portoferraio, ora arriva ad una svolta.
Le modifiche interessano 15 aree da escludere dal vincolo del Parco per un totale di 313.730 mq di territorio, ed altre 7 aree da aggiungere all'interno Parco nazionale per un totale di 443.209 metri quadrati. Più di 20 modifiche alla pianificazione che porteranno all’interno dell’area protetta in tutto 129.479 metri quadrati di territorio in più.
Una proposta che nasce mesi fa e che si avvia ad una seconda fase. Si tratta di un lavoro fatto molto attentamente - spiega il sindaco Peria - in questi anni in ordine alla pianificazione territoriale. Ci siamo resi conto che la perimetrazione originale del Parco era decisamente superata, sia perché fin dall’inizio non aveva colto la presenza di attività produttive e di strutture insediate all’interno dell’area protetta, sia perché nel decreto istitutivo non erano, invece, state riconosciute delle aree meritevoli di tutela. La nostra è una proposta che tende a togliere dal perimetro del Parco aree che non hanno particolari valori ambientali - spiega il sindaco di Portoferraio Peria - quali aree produttive o destinate a strutture alberghiere, mentre vengono inserite zone di pregio ambientale e storico come per esempio quella di Montebello”.
“C’è poi un problema generale – ha aggiunto il sindaco – che è quello di riallineare i confini del Parco in maniera razionale, ad esempio lungo strade, fossi, o comunque lungo segni grafici del territorio, in maniera che possano risultare più leggibili ai cittadini”
Osservazioni dovranno ora essere presentate dai cittadini entro il 14 marzo prossimo.
“La nostra proposta è aperta al contributo di tutti - prosegue Peria - andremo in Consiglio Comunale per fare la nostra proposta definitiva di riperimetrazione entro il mese di marzo. Noi intendiamo divulgare al massimo la proposta di questa nostra idea di riperimetrazione, contando sulla partecipazione più ampia possibile della cittadinanza”.
La proposta definitiva verrà poi trasmessa al Ministero dell’Ambiente, che dovrà esprimersi nel merito.
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