Cronaca mercoledì 08 gennaio 2014 ore 10:27
Tempi di attesa, costi e pazienti, il punto di vista di Francesco Semeraro

Servizi e disservizi sanitari e non, secondo il comitato elba sanità
ISOLAS D'ELBA — "Per un
ecodoppler i tempi medi di attesa all’Elba sono di 154 giorni e per una
visita oculistica 103". E' quanto scrive Francesaco Semeraro per i comitati elbani riuniti, con riferimento alle prestazioni della asl 6 e ai tempi di attesa dei pazient "iLa realtà purtroppo è ben diversa ed è stata
fatta notare anche al Direttore Generale, con prenotazioni alla mano in
conferenza dei Sindaci in cui erano presenti anche i giornalisti. I
giorni di attesa per due ecodoppler sono una di 258 giorni l’altra di
217. La risposta lapidaria del Direttore Generale dell’Azienda è stata
“Fuori c’è di peggio”. Però forniscono tabelle imprecise.
Per l’oculista le visite in regime istituzionale superano i quattro mesi
e a volte, così come è successo qualche giorno fa a una Signora, oltre
ad aspettare molti mesi, si è dovuta recare in continente spendendo
€.165,28 di visita + nave per due persone con auto + benzina poiché il
nostro ospedale non dispone di valide attrezzature per eseguire una
visita post intervento.
La gente ha diritto alle visite specialistiche ambulatoriali e a esami
diagnostici in strutture di sanità pubblica e nel proprio territorio e
non essere obbligato o dirottato a visita privata o intramoenia.(visite a
pagamento tra le mura dell’ospedale)
Questo spiega per quale motivo autorevoli privati investono in strutture
sanitarie private enormi capitali in immobili, in attrezzature mediche e
diagnostiche di alta tecnologia e un numeroso staff professionalmente
preparato. Se rischiano i loro capitali, è perché sanno che la sanità
pubblica è al collasso (queste strutture private eseguono esami e cure
dopo pochi giorni dalla prenotazione) e perché oltre ad averne
percezione, sono aiutati dai comportamenti delle Regioni le quali non
erano e non sono preparate a questo enorme problema sociale che il
titolo quinto le ha attribuito. Se sedici regioni su venti sono indagate
per corruzione, truffa e peculato, sono la riprova che la sanità, i
trasporti e l’istruzione dovrebbero tornare alla Stato.
Francesco Semeraro"
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