Storia del cavalluccio di Sant'Andrea. Una storia a lieto fine

MARCIANA - E' famoso il mare di Sant'Andrea, per i suoi colori, le sue trasparenze, per le ricchezze di flora e fauna marine che conserva nei suoi fondali. Proprio qui, in questo scenario da cartolina vive oggi indisturbato il cavalluccio marino di Sant'Andrea con la sua famiglia. La sua casa l'aveva scelta già dieci anni fa. Un nido racchiuso fra le "foglie" di Posidonia, un luogo bello e sicuro, un posto ideale per mettere radici. Aveva scelto con la sua compagna questo posto, in mezzo alla prateria marina perchè facilmente raggiungibile dai raggi solari e perchè dava loro la possibilità di nascindersi facilmente in caso di necessità per sfuggire ai predatori. Ma i due cavallucci, uniti da un amore fedele e sincero erano scomparsi negli anni passati, durante la fase del ripascimento della spiaggia di Sant'Andrea. Qualcosa nell'ambiente marino era cambiato e loro, forse, là non si sentivano più protetti. Oggi però, a distanza di qualche anno, sono tornati a fare la loro comparsa. I sub appassionati possono tornare a salutarli, a vederli insieme, magari con i piccoli nel marsupio del maschio (i cavallucci marini hanno questo singolare particolarità). L'ambiente marino di Sant'Andrea è dunque tornato ad accogliere i due cavallucci che hanno ripreso posto nella loro "vecchia casa" tornando a vivere, per la gioia di tutti, fra le bellezze di questo incredibile mare dell'Elba.

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