Consiglio in tempi stretti, le minoranze insorgono

RIO — I consiglieri di minoranza del Comune di Rio Marcello Barghini per ViviRio, Cinzia Battaglia, Umberto Canovaro e Mirco Giordani per Terra Nostra, e Fortunato Fortunati, dopo aver appreso della convocazione del Consiglio comunale di Rio il giorno 28 Dicembre, attaccano il sindaco di Rio Marco Corsini e chiedono il rinvio del Consiglio per esaminare i documenti in discussione, in caso contrario sono pronti a disertare la seduta.

"La commedia dell’assurdo aleggia ormai al Comune di Rio. - si legge infatti in una nota a firma dei consiglieri di minoranza - A metà giornata della vigilia di Natale ci è pervenuta la convocazione dell’adunanza del Consiglio comunale per il prossimo lunedì pomeriggio 28 Dicembre con ben sette punti sostanziosi all’o.d.g."

"Il disprezzo che il sindaco Corsini e la sua maggioranza dimostrano ancora una volta verso i consiglieri nel loro complesso, denota quanto essi non vogliano nessuno che metta il naso nelle vicende del Comune, al di fuori di chi decidono loro. - proseguono i consiglieri - Come è possibile con Natale, Santo Stefano e la domenica in mezzo, andare il giorno dopo in Consiglio a discutere e decidere cose importanti per la nostra Rio? Si tratta dell’ennesima mancanza di rispetto oltre che personale, nei confronti di tutta la popolazione, che vede mortificato il dibattito, l’approfondimento, la serietà dei comportamenti istituzionali". 

"Il massimo del non - rispetto del sindaco Corsini, culmina poi con la prescrizione di doversi effettuare il tampone per tutti i dipendenti comunali alla mattina del giorno 28 stesso, unitamente indovinate a chi? Ai soli consiglieri di maggioranza, probabilmente perché chi è fuori della maggioranza non ha titolo per potersi definire amministratore". 

"E’ una vera vergogna, -concludono i consiglieri - che denunciamo all’opinione pubblica. Corsini non può fare ciò che desidera, e sta riducendo l’Istituzione Comune all’orto di casa sua. Questa cosa, per i 1.400 voti espressi che rappresentiamo, e che sono la maggioranza in confronto alla minoranza che lui può vantare, non possiamo permettergliela. Chiediamo pertanto pubblicamente che il Consiglio Comunale venga spostato, con termini adeguati a consentire la necessaria ed approfondita consultazione degli atti e documenti, e preannunciamo fin da ora la nostra assenza per non essere stati messi in grado di svolgere il nostro ruolo, con conseguente segnalazione al Prefetto di Livorno, qualora la richiesta non venga esaudita". 

Al momento non è stato ancora diffuso dal Comune l'elenco con i temi in discussione ma sappiamo che fra questi dovrebbe esserci l'adesione alla convenzione per la gestione associata del Turismo che il Comune di Rio non ha ancora approvato né quindi firmato.

Fra gli altri provvedimenti in discussione anche la proroga delle previsioni urbanistiche, il contratto di servizio con il Parco minerario e la proposta di portare da 3 a 5 i membri del Cda dello stesso, oltre all'approvazione del piano Tari 2020.

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