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Attualità lunedì 21 marzo 2016 ore 09:17

"Non deludiamo i nostri ragazzi"

Cosetta Pellegrini e Simonetta Kopeinig commentano la mancata partecipazione della spedizione elbana ai Giochi delle Isole



PORTOFERRAIO — "È con immenso dispiacere e con profondo rammarico che abbiamo appreso la notizia della quasi certa mancata partecipazione dell’Elba ai Giochi delle Isole. In questi anni, con crescente difficoltà, il COL è sempre riuscito ad organizzare la trasferta nella consapevolezza del grande impegno che tutte le società sportive e i nostri giovani, hanno sempre messo nella preparazione a questa competizione non solo sportiva, ma anche di amicizia e di buone pratiche sportive". 

"E’ inutile domandarsi cosa fare per i giovani - scrivono Cosetta Pellegrini e Simonetta Kopeinig membri del COL fino al giugno 2014 - per limitarne il disagio, proviamo a proseguire almeno negli impegni che con loro ci siamo assunti, senza deluderli ulteriormente. I Giochi delle Isole sono un’opportunità unica per i nostri giovani sportivi che possono competere e confrontarsi con atleti di tutto il mondo. Il livello delle prestazioni è molto alto ed è inequivocabile l’arricchimento che ne deriva. 

Ma la crescita maggiore sta nello scambio e nella conoscenza di persone con tradizioni e culture totalmente diverse, nella condivisione e nella coesione. Le ragazze ed i ragazzi che tornano dai Giochi delle Isole sono senz’altro atleti migliori, ma sono soprattutto cittadini migliori e più consapevoli. Consapevoli ed orgogliosi di rappresentare la nostra Isola , ma di far parte anche di una comunità più grande più eterogenea e multiculturale. 

Condividere lo spogliatoio, l’albergo o il pullman con ragazzi che parlano una lingua diversa o hanno la pelle diversa, fa si che riescano ad andare oltre alle apparenze. Fa si che capiscano che l’emozione ,la paura , la gioia , la curiosità sono gli elementi che ci accomunano. 

Ormai ci emozioniamo a sentire l’Inno di Italia solo nelle competizioni sportive, lasciamo almeno questo a nostri giovani e su questo, attraverso queste esperienze, cerchiamo di ricostruire le basi per una comunità migliore". 


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