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Cronaca lunedì 08 luglio 2019 ore 18:00

Guida pericolosa, il bilancio del fine settimana

Foto di repertorio

Guida in stato di ebbrezza, guida con il cellulare e guida senza casco e patente. Questi i reati contestati dalla Polizia di Portoferraio sulle strade



PORTOFERRAIO — Controlli a tappeto sulle strade elbane per la sicurezza - in particolare contro l'uso di alcool e droga alla guida - durante la notte fra sabato e domenica da parte del personale delle volanti del Commissariato di Portoferraio. In questa ultima settimana d’estate, come spiegano dal Commissariato, sono proseguiti i controlli messi in atto in tutta la stagione estiva dal Commissariato per scongiurare gli incidenti stradali, spesso con esiti fatali o comunque dalle gravi conseguenze, che si verificano nel corso della movida del fine settimana. 

Alle ore 4,20 in località La Pila, un quarantenne alla guida di un motoveicolo a seguito del controllo è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,40 g/l nella prima prova ed 1,42 nella seconda.  Sono scattati il ritiro della patente, il sequestro del veicolo e la segnalazione in Procura per guida in stato di ebrezza. 

Nel corso della stessa notte, a Portoferraio, in un posto di controllo nella zona Acquedotto, è stato sorpreso un altro motociclista  che procedeva senza casco e con la patente scaduta. 

Non è sfuggita alla pattuglia neppure la guida pericolosa di una donna che, a bordo di un’autovettura, ascoltava i messaggi Whatsapp. 

Dal Commissariato di Portoferraio ricordano che in una indagine statistica una nota agenzia imputa 3.000 morti alla distrazione causata dal cellulare. Ad abusarne soprattutto i giovani. 

La legge sull’omicidio stradale, inoltre, invoca il carcere per l’uso di Whatsapp alla guida se si colpisce un pedone anche se l’incidente stradale causato non è mortale. 

Più nello specifico la pena prevista è: reclusione da 3 mesi a un anno quando si provoca una lesione grave; reclusione da uno a tre anni quando si provoca una lesione gravissima.


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