Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:05 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Attualità giovedì 14 luglio 2022 ore 14:10

"Grazie a medici e infermieri dell'ospedale"

Alessandro Pugi racconta una sua esperienza al Pronto soccorso di Portoferraio ed esprime ringraziamenti per tutto il personale che lo ha accolto



PORTOFERRAIO — "A volte il cuore batte in modo sbagliato; succede per un amore, per un dolore, o più semplicemente perché i suoi meccanismi s’inceppano e c’è bisogno di qualcuno che sappia rimetterli in moto. Così ieri pomeriggio mi sono concesso una giornata al Pronto Soccorso". 

Si apre così una lettera di ringraziamento di Alessandro Pugi per il personale dell'ospedale di Portoferraio.

"Al mio arrivo sembrava di essere in una scena già vista al TG1: - prosegue la lettera - nel piazzale, sedute sotto il telone di fortuna, una decina di persone in attesa; all’interno della sala d’aspetto, altrettante, mischiate a pazienti in attesa di essere curati o visitati. All’interno del P.S., i 4 posti letto erano occupati e una sfilza di carrozzine statiche sembravano un lungo serpente adagiato al lato del corridoio. Mi sono domandato se ci fosse stato un incidente piuttosto importante per esserci tutte quelle persone, invece, ognuna, era lì per un motivo diverso. Chiedo a un’infermiera: "Ma cos’è successo? Perché tutti questi malati?". Lei con fare gentile sorride: "Se questi ti sembrano tanti, dovevi esserci lunedì". Mi sorride ancora e chiede a una signora se sente dolore e se ha bisogno di un calmante. Ah, per non farsi mancare nulla arrivano anche 4 pazienti covid positivi". 


"Ma in quel buio totale, - prosegue ancora la lettera  - dove gli spazi sono pochi e ristretti, dove il dolore, i lamenti, a volte le grida, sono pane quotidiano, c’è una luce che illumina il buio: sono loro, i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari. In quasi cinque ore di pronto soccorso, li ho visti correre, prodigarsi, spogliarsi e rivestirsi per accudire i covid positivi, accompagnare i malati e riprenderli dopo aver fatto esami specialistici, con i lineamenti nascosti dalla mascherina dalla quale traspare una stanchezza coperta da sorrisi sinceri, eppure sempre a disposizione, anche quando qualcuno, stanco di attendere, urla che sono ore che aspetta".

"È vero, il tempo sembra dilatarsi quando si teme per la propria salute o per quella di un proprio caro, e in quel tempo statico, in uno spazio sconosciuto, ho riscontrato una professionalità e una gentilezza che sembra essere fuori luogo, considerato che l’empatia è un lusso che loro non dovrebbero permettersi. - si legge ancora - Perché essere empatici, accollarsi i dolori altrui come se fossero i propri, logora l’anima e forse la loro professione non richiede tanta bonarietà. Ma loro lo fanno, sono lì, pronti a sorridere anche quando la situazione sembra difficile, pronti a consolare un bambino con un taglio sulla fronte, una signora con dolori all’addome, un giovane con la spalla lussata e chissà quanti altri malati. Certo, a volte può capitare l’errore, ma è umano, quello che è inumano è lavorare in condizioni tali da rischiare di non essere capiti o di non essere utili". 

"Per questo ritengo doveroso ringraziare tutti i medici, gli specialisti, gli infermieri e gli operatori sanitari che ieri hanno reso possibile il ritorno a casa, e che ogni giorno, come Angeli Custodi, sono pronti a intervenire per ripristinare quella sottile linea che lega il presente al futuro", si conclude la lettera.   


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Provincia di Livorno fa sapere che si sono concluse le operazioni di collaudo del tratto di strada che collega Rio Elba con Rio Marina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

DISSALATORE

Attualità