Emergenza e maltempo, domande di Camici

PORTOFERRAIO — "Leggo con molto piacere che l’azienda Usl Toscana nord ovest adotta un nuovo protocollo che porta alla costituzione in tutti gli ospedali toscani di un cosidetto “team dell’emergenza intraospedaliera” , scrive Marcello Camici, medico in pensione. 

"Un protocollo di 180 pagine - aggiunge Camici - che si possono leggere sulla rete, Già erano presenti su sito della regione toscana 'Linee di indirizzo regionale per la gestione delle emergenze intraospedaliere 2019' ed ora pare il nuovo protocollo comporti quanto sopra ho letto. Ma in questo nuovo protocollo come già in quello da tempo pubblicato sul sito internet della Regione Toscana niente sono riuscito a trovare per quanto riguarda il trattamento di una emergenza sanitaria intraospedaliera che necessiti di trasferimento del paziente in centro adeguatamente attrezzato in caso di eccezionale maltempo che rende impossibile il trasporto".

Camici chiede inoltre come sia organizzata l'emergenza-urgenza in casi di trasferimenti di pazienti fuori dall'isola con condizioni meteo avverse e chiede se sia presente una unità di crisi e in che modo sia strutturata anche in termini quantitativi.

A questo proposito segnaliamo che QUInews Elba a Dicembre scorso aveva già intervistato il responsabile del presidio ospedaliero elbano, dottor Bruno Maria Graziano, che aveva sottolineato come l'ospedale di Portoferraio abbia costituito una sua "unità di crisi" e come si sia adeguatamente attrezzato per intervenire sui pazienti in caso di emergenze dovute al maltempo che renda difficili o non possibili i trasferimenti fuori dall'isola (leggi qui l'articolo).

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