Attualità martedì 08 agosto 2023 ore 17:00
Turismo sostenibile, più strutture certificate
Aumentano le strutture che hanno aderito alla Carta Europea del Turismo Sostenibile promossa dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano
PORTOFERRAIO — Si è svolta questa mattina a Portoferraio, presso la saletta “Nervi” dell’Info Point (ex Gattaia), l’iniziativa in cui cinque nuove strutture ricettive elbane sono entrate a far parte della lista delle strutture certificate relativamente alla fase II della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) nelle Aree Protette.
Si tratta di: Residence Capobianco, loc. Capobianco, Portoferraio; B&B Villa El Mar, loc. Magazzini, Portoferraio; Agriturismo I Girasoli, loc. San Martino, Portoferraio; Hotel Casa Rosa, loc. Biodola, Portoferraio; Hotel Corallo, loc. Pomonte, Marciana.
Alla presenza del sindaco di Portoferraio Angelo Zini, del sindaco di Marciana Simone Barbi, del presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri e del presidente dell’Associazione Albergatori Isola d’Elba Massimo De Ferrari sono stati ufficialmente consegnati i certificati rilasciati da Europarc Federation, Federparchi e PNAT,noltreiai vari materiali appositamente predisposti per promuovere questa virtuosa rete di operatori economici, fortemente motivati e coinvolti nella messa a terra di azioni concrete per la sostenibilità, per la tutela ambientale, per la divulgazione scientifica e la sensibilizzazione.
“Con queste nuove entrate le strutture certificate nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile nel comprensorio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana salgono a 38 – ha affermato con soddisfazione il presidente del Parco Giampiero Sammuri – con 33 operatori all’Isola d’Elba, 3 al Giglio e 2 a Capraia. Una rete che si sta allargando e che rappresenta uno straordinario strumento per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Queste strutture diventano di fatto formidabili partner del Parco Nazionale e con loro verranno organizzate diverse attività, sia per quanto riguarda la formazione interna, sia per quanto concerne le opportunità di conoscenza e di fruizione da offrire ai clienti delle stesse strutture".
"Una sinergia molto importante – ha concluso il presidente Sammuri – che testimonia come l’Ente Parco abbia ormai consolidato strategie inclusive e di stretta collaborazione con gli operatori economici che individuano il paesaggio, l’ambiente e la sostenibilità come beni comuni e principi imprescindibili per l’Arcipelago Toscano.”
“La certificazione CETS di ulteriori quattro strutture ricettive situate nel nostro Comune – ha dichiarato il sindaco di Portoferraio Angelo Zini – ci fa enormemente piacere perché significa che sempre più la parte imprenditoriale comprende il valore promozionale e strategico delle tematiche ambientali legate alla sostenibilità. È importante il prezioso lavoro di collaborazione e condivisione che lega il Parco Nazionale e la Riserva della Biosfera MAB UNESCO con il territorio dell’Elba e dell’intero Arcipelago Toscano, con le Istituzioni, le imprese, le associazioni, i cittadini. È il modo migliore per costruire il nostro futuro”.
“Il riconoscimento CETS è un importante traguardo per le attività ricettive elbane che elevano il loro valore facendo particolare attenzione al fattore ambientale. - ha detto il sindaco di Marciana Simone Barbi - La collaborazione tra le istituzioni – Parco Nazionale, Comuni e imprenditori turistici – evidenzia come facendo sistema si può alzare decisamente la qualità del turismo all’Isola d’Elba.”
Barbi ha anche fatto riferimento alla nuova struttura certificata a Pomonte: “Quella dell’Hotel Corallo è una famiglia di albergatori, nativi del nostro territorio, ormai da quattro generazioni. Da sempre offrono un'accoglienza spontanea e solare. Coniugano modernità e tradizione, rispondendo così al meglio alle richieste del turismo contemporaneo. Accompagnano personalmente gli ospiti alla scoperta del nostro territorio e portano in tavola prodotti locali di stagione, riproponendo i piatti della tradizione locale contribuendo così anche al recupero e al mantenimento della nostra identità culturale. Le loro scelte sono sempre improntate al risparmio delle risorse naturali, con lo sguardo rivolto alle generazioni future".
Di grande importanza anche il coinvolgimento dell’Associazione Albergatori Isola d’Elba che attraverso la testimonianza del presidente Massimo De Ferrari ha confermato la propria piena e convinta collaborazione ad un progetto che la stessa Associazione ha sposato in pieno e per la quale chiede un costante rafforzamento. De Ferrari ha auspicato che molte altre strutture elbane aderiscono alla fase II della CETS e ha concluso facendo riferimento all’impegno assunto nel campo delle comunità energetiche, a dimostrare concretamente quanto gli albergatori si sentano parte attiva di un percorso indirizzato alla sostenibilità.
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