Cronaca mercoledì 26 marzo 2025 ore 21:35
Nave incagliata, completata la rimozione

La Capitaneria di porto di Portoferraio descrive le fasi dell'operazione conclusa nel pomeriggio di oggi nonostante il peggioramento del meteo
PORTOFERRAIO — Alle ore 18,30 di oggi, mercoledì 26 Marzo si sono concluse, con l’ingresso in cantiere, le operazioni di rimozione della nave Frugo Mercator, incagliatasi sugli scogli in località Enfola durante la notte di sabato 22 Marzo.
Come spiega la Capitaneria di porto di Portoferraio in una nota, le attività operative, condotte sotto il coordinamento e all’interno della cornice di sicurezza garantita dalla Guardia Costiera di Portoferraio, erano state avviate immediatamente dopo l'incidente e hanno comportato il salvataggio delle 11 persone che si trovavano a bordo e una serie di delicati interventi finalizzati alla rimozione dell’unità navale.
Le azioni preparatorie, che comprendevano la stabilizzazione dell’unità, lo svuotamento delle casse di carburante e il posizionamento di appositi palloni idrostatici, si erano concluse alla fine della mattinata di oggi, quando – nonostante le condizioni meteorologiche in netto peggioramento rischiassero di compromettere il buon esito dell’operazione – è stata confermata la decisione di procedere al disincaglio e al successivo rimorchio.
Il convoglio formato per il trasporto della nave ha quindi navigato per più di tre ore a velocità ridotta, trasferendo la nave dal promontorio dell’Enfola fino all’interno del porto di Portoferraio in condizioni particolarmente impegnative, soprattutto a causa del forte vento da nord che ha causato onde di due metri di altezza.
"In considerazione della complessità dell’operazione e alla luce dell’estrema professionalità dimostrata da parte di tutti i soggetti coinvolti, il Comando della Capitaneria di porto di Portoferraio esprime il più vivo apprezzamento a quanti si sono distinti nell’occasione, in particolare i Piloti del porto di Portoferraio, gli Ormeggiatori e Barcaioli dell’Isola d’Elba, la Società Fugrl, armatrice della nave, la Soc. Fratelli Neri di Livorno, la Soc. SMIT Salvage, l’Agenzia marittima Sacomar di Portoferraio. L’unità di intenti, la disponibilità dimostrata e l’indubbia competenza posseduta da tutti gli attori hanno consentito di garantire la totale salvaguardia della vita umana in mare e di evitare ogni possibile danno ambientale nel contesto di estremo pregio naturalistico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano", conclude la Capitaneria di porto.
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