Cronaca martedì 15 luglio 2025 ore 18:30
Dopo la tentata rapina torna in carcere

Il 60enne che aveva tentato una rapina ad una gelateria ha violato gli obblighi a cui era stato in seguito sottoposto dal giudice
PORTOFERRAIO — È tornato in carcere il 60enne accusato della tentata rapina messa segno qualche giorno fa a Portoferraio, ai danni di una nota gelateria.
L’uomo era stato arrestato in flagranza di reato la sera del 19 Giugno scorso dai carabinieri della Compagnia di Portoferraio, intervenuti immediatamente dopo che aveva tentato di portare via l’incasso dal registratore di cassa sotto la minaccia di usare una pistola che poi si è scoperto non avere.
Convalidato l’arresto, in quell’occasione il giudice aveva disposto per l’uomo l’obbligo di dimora sull’Isola e quello di presentazione quotidiana ai carabinieri di Portoferraio.
Tuttavia evidentemente il 60enne non ha saputo far tesoro della minore gravità della misura dalla quale era destinatario, manifestando in più occasioni una condotta tutt’altro che rispettosa delle prescrizioni a cui era stato sottoposto.
Violazioni che sono state colte e segnalate tempestivamente dai carabinieri all’autorità giudiziaria competente e che hanno reso necessario ricorrere ad una misura cautelare maggiore, anche per evitare il pericolo di ripetere reati contro il patrimonio e altre tipologie di delitto anche ai danni della persona visti i suoi recenti trascorsi.
Quindi l’indagato, dopo essere stato rintracciato sull’isola alcuni giorni fa, è stato condotto dai militari dell’Arma presso la casa circondariale di Livorno delle Sughere a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa delle opportune ulteriori determinazioni.
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