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Cultura martedì 21 febbraio 2017 ore 16:43
Animali a piante dalle Americhe all'Europa
Per la prima volta all'Elba la mostra naturalistica del museo di storia naturale Doria di Genova, venerdì 24 febbraio a Forte Inglese
PORTOFERRAIO — Venerdì prossimo 24 febbraio alle ore 10 alla presenza del presidente del Parco Giampiero Sammuri e dell’assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Roberto Marini, sarà inaugurata a Forte Inglese una mostra su animali e piante dalle Americhe all'Europa del Museo di Storia Naturale G. Doria di Genova. L’esposizione si trasferisce da Genova per la prima volta all’Isola d’Elba.
Realizzata nel 1992 dal Museo Civico di Storia Naturale di Genova, 500 anni dopo la scoperta del contenente americano, a distanza di 25 anni viene oggi riproposta dal Parco Nazionale grazie alla disponibilità del Museo di Storia Naturale di Genova e con la collaborazione del Comune di Portoferraio.
I temi e gli spunti di studio proposti sono ancora oggi molto attuali, in un momento storico in cui è fondamentale capire quanto l'integrazione, lo scambio e la migrazione di piante, animali e uomini sia la grande ricchezza e il patrimonio comune dell'intera umanità da cui derivarono e derivano tutt’ora conseguenze sociali e mediche di enorme impatto.
Gli autori dei contenuti: Lia Capocaccia Orsini e Giorgio Doria, offrono con questa mostra una sintesi scientifica e divulgativa con un focus naturalistico di vivo interesse sul tema della scoperta dell'America, svolta storica che ha creato le premesse per un interscambio di specie animali e vegetali tra vecchio e Nuovo Mondo.
L’esposizione sarà aperta da febbraio a giugno e comprende 30 pannelli che illustrano le principali piante agricole, le ornamentali e gli alberi introdotti in Europa dalle Americhe. Frutto del lavoro di zoologi, botanici, storici dell’economia, dell’arte, dell’agricoltura etnologi, medici, farmacologi, esperti in fitopatologia e in gastronomia, offre stimoli e arricchimento interdisciplinare.
La mostra sarà aperta da febbraio a giugno nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19.
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