Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità sabato 25 aprile 2020 ore 10:05
Un 25 Aprile diverso guardando ai valori
Sarà il primo 25 Aprile senza scendere nelle piazze e poter andare davanti ai monumenti che ricordano la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo
MARCIANA MARINA — Il 25 Aprile 2020 con il divieto in vigore di assembramenti per l'emergenza Covid sarà il primo, dopo la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, che non vedrà persone radunarsi intorno ai simboli della nascita della Repubblica e della democrazia ma che si presenta come un'occasione per riflettere sui valori che stanno alla base delle nostre comunità. Molti cittadini però anche attraverso i social celebreranno a loro modo la ricorrenza nazionale.
Dal Comune di Marciana Marina arriva una nota in cui viene spiegato che "in questo particolare momento storico che non ci permette di riunirci fisicamente, l’amministrazione comunale di Marciana Marina vuole comunque ricordare la Festa del 25 Aprile, giorno della liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Al fine di tenere saldi nella memoria il ricordo e i valori della Resistenza, verranno deposte due corone di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, in Piazza della Vittoria e al Monumento ai Caduti del Mare in Scali Mazzini, per ricordare coloro che hanno lottato e sono morti per difendere i valori della democrazia e della libertà, a fondamento della nostra Repubblica.Una pianta di garofani rossi sarà collocata nei giardini pubblici di Scali Mazzini sotto la stelededicata a Giacomo Matteotti, politico ucciso dai Fascisti nel 1924.Buon 25 Aprile".
Anche dalla presidente della Provincia di Livorno Marida Bessi arriva un messaggio sulla ricorrenza storica.
“Il 25 Aprile celebriamo la giornata che ricorda il ritorno dell’Italia alla libertà e alla democrazia. Celebriamo i tanti italiani e le tante italiane, grazie ai quali il nostro Paese uscì da vent’anni di dittatura fascista e da una guerra sanguinosa tragicamente combattuta a fianco di chi aveva scatenato la barbarie in Europa. - ha dichiarato la presidente - Oggi non potremo ritrovarci nelle piazze, ma non dimentichiamo la lotta di migliaia di italiani ed italiane, il sacrificio di donne e uomini, caduti per assicurare la libertà a tutti gli altri. La libertà nostra e delle future generazioni. Non dimentichiamo la Resistenza al nazifascismo, attraverso la quale il popolo italiano, recuperò gli ideali di libertà, di indipendenza, di solidarietà, di fratellanza, di umanità e di pace".
"In questi lunghi giorni, - ha aggiunto Bessi - in cui la vita di tutti noi è stata stravolta da un pericolo silenzioso ed insidioso, che ci limita anche nei nostri spazi di libertà individuali e di socialità, riconosciamo questi ideali nelle Istituzioni, che lavorano insieme per fronteggiare i problemi sanitari ed economici del Paese, in tutti coloro che operano nelle strutture sanitarie, al servizio di chi sta soffrendo e delle comunità, e nelle tantissime iniziative di solidarietà messe in piedi dalle associazioni di volontariato e da tanti singoli, per aiutare chi in questo momento è più in difficoltà. Sono passati 75 anni, l’Italia solidale e democratica c’è”.
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