Attualità lunedì 16 luglio 2018 ore 16:30
"Ignorato il mio progetto per i disabili"
La denuncia di un elbano di origine che è tornato sull'isola per un progetto dedicato ai disabili, a suo dire ignorato dalla pubblica amministrazione
MARCIANA — "Il mio progetto ignorato senza una spiegazione". A scriverci per denunciare l'accaduto è Enzo Di Meco, un elbano di origine che ha vissuto fuori dall'isola a lungo per poi rìtornarci per cercare di realizzare un progetto - a suo dire - ignorato dalla pubblica amministrazione. Nel mirino quella che lui definisce "tanta indifferenza", tale da provocare da parte sua pesanti accuse, per le quali ovviamente restiamo a disposizione dei diretti interessati per le eventuali precisazioni di parte. Ecco il suo racconto, che abbiamo per ovvii motivi "addolcito" nei passaggi più pesanti.
"Ho la fortuna - scrive Enzo Di Meco - di avere origini Elbane,una infanzia felice tra gli scogli della Fenicia a Marciana Marina e una gioventu' spensierata tra Capo Nord e il Club 64 a caccia di emozioni estive.Ho trasferito la mia residenza sullo scoglio da maturo 55enne dopo tanti anni vissuti in Emilia trascorsi anche a stretto contatto del mondo della disabilita'. Torno sull'Isola con un progetto che credevo fosse ritenuto dai Comuni dell'Elba entusiasmante: mappare tutti i luoghi accessibili ai disabili e trasportarli con i miei pulmini attrezzati nei luoghi per emozionarli quanto meritano.Desidero che i disabili possano vivere le emozioni che provo guardando un tramonto da togliere il fiato, dare loro la possibilita'di immergersi nelle nostre acque,assaporare i nostri cibi e i nostri profumi. Mi illudo che la amministrazione di Marciana, Comune dove risiedo recepisca il progetto autorizzandolo a renderlo realtà. Un progetto a costo zero,un apparente banale elenco di luoghi accessibili ai disabili per aiutarli a avere una vita migliore e un servizio di trasporto in totale sicurezza. Non mi aspettavo un tappeto rosso di benvenuto ma nemmeno cosi' tanta indifferenza. I turisti e i residenti costretti a vivere seduti sulle loro malattie mi esprimono entusiasmo e solidarieta' esortandomi a insistere. Ragazzi disabili,donne e uomini costretti dalla cattiveria che a volte riserva la vita a starsene su una poltroncina. Una poltroncina sicuramente meno comoda di quella che occupa il primo cittadino".
E qui parte una serie di amari ed ironici ringraziamenti, che lui rivoge al sindaco Anna Bulgaresi, "da parte di quel meraviglioso territorio che non puo' certamente dirsi amico dei disabili. Grazie da parte di quella per niente esigua e silenziosa parte di sfortunati che che a causa della indifferenza non potranno contare su un servizio di trasporto a loro dedicato".
Enzo Di Meco ce l'ha evidentemente col sindaco che "non trova nemmeno il tempo per rispondere alle mail che le vengono scritte" e "per il rispetto che offre ad un povero illuso come me che lotta da tre anni con una amministrazione incapace di comprendere quanto l'Elba abbia bisogno di fornire servizi efficienti".
"Continuero' a condurre la mia piccola ma importante battaglia - conclude Enzo - me lo chiedono Beppe, Angela, Luigi, Riccardo e tantissimi altri esseri umani seduti nelle loro sedie. Il tempo si sta' portando via la terza stagione turistica con un nulla di fatto.Congratulazioni da parte anche di ANGLAT, DISABILI.COM, BANDIERA LILLA, DISABILI ITALIANI, ANFFAS, ANIEP, DISABILI ITALIANI.ORG, SUPERABILE.IT, SUPERANDO.IT".
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