Addio a Carlo Eugeni, il cordoglio

MARCIANA — È scomparso Carlo Eugeni, persona molto nota per il suo impegnativo culturale, per oltre 20 anni presidente del Circolo Amici di Poggio.

"L’Amministrazione comunale di Marciana esprime un profondo cordoglio per la perdita di Carlo Eugeni, una personalità nota per essere stato Fiduciario della Condotta Slow Food Elba Capraia, attivista che ha contribuito per la concreta realizzazione delle sculture dell’artista Giò Pomodoro ed aver presieduto per oltre vent’anni l’Associazione del Circolo Amici di Poggio", si legge in una nota del Comune di Marciana.

"E’ stato un personaggio di valore e spessore per il territorio che ha dedicato a Poggio il suo tempo, mantenendo attiva la comunità pucinca, contribuendo anche alla valorizzazione della tradizionale festa di paese, la Castagnata di Poggio. Si esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per questa dolorosa scomparsa", conclude l'amministrazione comunale di Marciana.

"Legambiente Arcipelago Toscano esprime le più sentite condoglianze ai familiari e ai molti e meritati amici di Carlo Eugeni, uomo di cultura concreta, fondatore di Slow Food all’Isola d’Elba, studioso della nostra vita comunitaria isolana che nel cibo trova la sua traduzione popolare. - scrive in una nota Legambiente Arcipelago Toscano -Carlo è stato un uomo ironico e pungente, che ha collaborato più volte con Legambiente e che ci ha fatto scoprire e riscoprire specie agricole e piatti dimenticati, i castagneti e il territorio da recuperare".

"Un uomo intelligente. Un elbano vero di collina e un cosmopolita di tutti i mari.
Con lui se ne va un pezzo dell’anima elbana migliore, quella che conosce il mondo, che il mondo ha girato in lungo e largo, un uomo curioso che non aeva perso le sue radici e che voleva che la sua Isola non le perdesse", conclude Legambiente.

Anche Italia Nostra Arcipelago Toscano ha voluto ricordare Eugeni.

"Italia Nostra si unisce con profonda tristezza al dolore per la scomparsa di Carlo Eugeni, una persona molto stimata e ricordata con affetto da tanti amici per il suo impegno nel volontariato. - scrive Italia Nostra Arcipelago Toscano - Carlo era un uomo di grande cultura, che aveva saputo valorizzare la sua vasta esperienza internazionale. Noi lo ricordiamo con particolare affetto nei suoi ultimi anni, non solo come fondatore e presidente della condotta Slow Food Isola d’Elba, ma anche come figura chiave nella nascita e nel successo di uno dei presidi più amati dell'isola.
La sua scelta di collocare la sede nell'Enoteca delle Fortezze Medicee, nel cuore del centro storico di Portoferraio, è un’eredità destinata a durare nel tempo. Carlo aveva compreso appieno l'importanza del nostro patrimonio culinario, che non è solo un prodotto turistico, ma una parte fondamentale della nostra identità culturale, delle nostre tradizioni e di ciò che siamo".

"I suoi eventi settimanali, che si tenevano soprattutto nei mesi più tranquilli dell’inverno, erano attesissimi. Ogni sabato, Carlo sceglieva con cura i migliori prodotti locali, promuovendo l’eccellenza della produzione elbana di vino e olio. Le sue spiegazioni, sempre precise e appassionate, si trasformavano in vere e proprie lezioni informali, rendendo quegli incontri un appuntamento fisso per molti, al punto che prenotare in anticipo era indispensabile per poter partecipare.
Italia Nostra perde un caro amico, e l'Isola d'Elba perde un innovatore, un precursore, un uomo generoso e gentile, che ha saputo interpretare e valorizzare i nostri valori più profondi", conclude Italia Nostra.

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